"Un tale Andrea Paolini ( non confondetelo con il sicuramente più famoso di lui "disturbatore TV") su Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo parlando di me e delle mie battute definendole infelici", inizia così il lungo post al veleno di Nina Moric.Il riferimento è a un articolo di Andrea Paolini, giornalista de Il Fatto Quotidiano, che ha definito "infelice" l'esperimento social della showgirl croata. Ma la Moric non ci sta: "Io rispetto il parere degli altri, ma un giornalista dovrebbe usare aggettivi soltanto quando questi siano oggettivi o altrimenti specificare che si tratta di opinioni personali di chi scrive".Dopo un accenno al direttore Peter Gomez il cui "nome e cognome stanno bene insieme come il cioccolato fuso sulla peperonata", l'ex moglie di Corona rivolge le parole più dure al direttore de Il Fatto Quotidiano versione cartacea: "Altrettanto oggettivo è il fatto che Travaglio sia una persona confusa, è diventato celebre per le sue accuse a Berlusconi e il suo scarso garantismo riguardo tutti i processi di Silvio ( IN GALERA IN GALERA ) sbraitava un giorno si e l'altro pure da Santoro o dovunque lo chiamassero. Poi ad un certo punto con un cambiamento di idee da fare impallidire Paolo Brosio, è diventato un garantista uno che diceva che il carcere fosse per i criminali veri, assassini, stupratori, insomma per quelli che in Texas finiscono sulla sedia elettrica".E poi l'accusa: "Si è trasformato nell'uomo che chiedeva la grazia per Corona, lanciò una vera e propria campagna per la sua liberazione, cosa che a me non è dispiaciuta sia chiaro, salvo poi sul giornale da lui diretto, pubblicare delle vere e proprie inquisizioni su Fabrizio favorendone il ritorno in carcere".La Moric conclude con un consiglio a Gomez e Travaglio: "Quindi miei cari direttori dite a vostri pubblicisti e giornalisti, che di me parlino in maniera oggettiva o addirittura evitino di parlare, perché innanzitutto sono capace di offendere senza essere querelabile, dote che Paolini non ha dimostrato, seconda cosa i miei post vengono visti da più gente di quante visualizzazioni faccia il vostro bel sito online, e probabilmente pure di quante copie venda il vostro giornale. Saluti".L'ultima stoccata arriva nei commenti: "Onestamente li avrei crocifissi su tutti i social, ma poi scrivendo ho pensato che magari Travaglio ci soffra ancora per la figuraccia fatta con Corona, ed io sulla croce rossa non ci sparo".