Una lugubre foto del campo di concentramento di Auschwitz ed una frase che fa gelare il sangue: "Vabbè lo sterminio... però ha portato tanto turismo". A firmarla è Vittorio Alessandro, presidente del parco nazionale delle Cinque terre, in Liguria.Una frase che colpisce come un pugno allo stomaco e che ha lasciato basiti centinaia e centinaia di internauti. Tanto che se ne è occupato anche il quotidiano genovese Il Secolo XIX, pronto a chiedere conto ad Alessandro delle sue affermazioni controverse.Alessandro, con un passato in capitaneria di Porto, ha vestito anche i gradi di contrammiraglio. E ora prova a difendersi da un'accusa molto scomoda: quella di parlare dell'Olocausto senza il dovuto rispetto. "Non volevo offendere nessuno – spiega al Secolo XIX – ma solo far riflettere: non deve contare solo il risultato economico. Devono esserci altri valori. Mi rendo conto di aver usato un’immagine azzardata, ma in perfetta buona fede."A difenderlo anche la presidente nazionale di Legambiente, che tenta di spiegare come Alessandro intendesse "sottolineare il paradosso fra luogo dell'orrore e del commercio". Parole che comunque non bastano ai tanti cittadini indignati per quella che a molti suona come una provocazione urticante: "La visita delle scuole ai lager non è un’attività turistica", ricorda un insegnante.