Le sardine riempiono piazza San Giovanni: «Obiettivo raggiunto»
Una marea di sardine. Il nuovo movimento di protesta contro la politica di Salvini invade piazza San Giovanni, luogo simbolo di Roma, fino a riempirla. Le foto dall’alto documentano migliaia di manifestanti: «Siamo più di centomila», affermano fonti vicine agli organizzatori, «circa trenatcinquemila», è il dato che filtra dalla Questura. Al di là del numero esatto, però, l’atteso evento può comunque dirsi riuscito.
«Siamo tantissimi», esulta dal palco Mattia Santori, il portavoce delle sardine. «L’idea era riempire la piazza e cambiare un po’ la percezione della politica in questi anni. Direi che l’obiettivo è stato raggiunto. Noi avevamo chiesto Piazza del Popolo, il questore ci ha chiesto di venire qua perché sapeva che ci sarebbe stata un’affluenza molto alta. Adesso l’onda contro il populismo non si fermerà».
«Abbiamo registrato il marchio delle sardine di Bologna per evitare che qualcuno lo strumentalizzi per fare politica», rivela ancora Santori, che poi elenca le piazze dove il movimento si è riunito. «Le sardine sono scese in piazza in 25 città d’Europa, persone capaci di distinguere la politica dal marketing. Perché quando la bestia del populismo arriva a fare propaganda nel tuo territorio, non resta che stringerci».
«Così abbiamo vinto 113 piazze a zero», conclude Santori facendo esplodere la gioia della folla. E anche di qualche politico di professione, seppur in piazza – come da prassi – non vi erano bandiere di nessun partito. «Grazie per aver reso Roma così bella, per chiedere una politica sana», scrive il segretario del PD, Nicola Zingaretti. «Avete lanciato delle belle proposte, faremo di tutto per metterle in atto».