Niente regali, party in giardino, e papà della sposa «nascosto»: ecco il royal wedding di Beatrice di York
Il 29 maggio si avvicina e i dettagli sulle nozze tra Beatrice di York e Edoardo Mapelli Mozzi diventano sempre più numerosi. Rimandato due volte per via di Andrea di York coinvolto nello scandalo Epstein, sottotono per le stesse ragioni, senza un corteo di carrozze né probabilmente una diretta televisiva, il royal wedding sta comunque prendendo forma. Dopo la cerimonia nella Cappella di St. James’s Palace, il ricevimento di Bea ed Edo, come li chiamano affettuosamente in famiglia, sarà a Buckingham Palace, come fu per Kate Middleton e William nel 2011.
La nonna regina, secondo quanto ha fatto sapere nei giorni scorsi una fonte al Daily Mail, avrebbe concesso l’augusta location perché non vuole che la nipote «soffra per i problemi di suo padre». Andrea di York potrà accompagnare la figlia all’altare ma non potrà pronunciare il tradizionale discorso al termine del banchetto nuziale. Meno si vede, meglio è. Questo, in sintesi, il parere dei consiglieri dei regina in merito al duca di York.
Nei giorni scorsi, sempre dalla stampa britannica, sono arrivate altre notizie che parlano di nuovi intoppi sul tanto tribolato royal wedding. Secondo The Sun Elisabetta II avrebbe vietato agli invitati l’accesso nelle stanze di Buckingham Palace. Il ricevimento si dovrebbe svolgere in un lussuoso tendone bianco fatto costruire in giardino, a cui naturalmente accederanno gli ospiti, senza però poter entrare nella residenza reale. Come se non bastasse, i vip saranno costretti a usare bagni portatili, eretti in un’area protetta da sguardi indiscreti. La monarca ha insistito affinché non vengano invitati più di 150 parenti e amici. Tra cui, pare, non ci sarà Meghan Markle. La duchessa avrebbe già rifiutato l’invito di Beatrice mentre Harry, che non vuole deludere la nonna regina, potrebbe decidere di presentarsi da solo.
Nonostante le limitazioni imposte dalla delicata situazione del padre della sposa, il matrimonio rispetterà il più possibile la tradizione della royal family, a partire dalle fedi che la principessa e l’imprenditore di origini italiane si scambieranno nella cappella reale di St.James’s Palace. Gli anelli saranno in oro gallese puro, materiale che da quasi cento anni viene usato per tutti i matrimoni della famiglia. I futuri sposi, poi, hanno già fatto sapere che non vogliono regali, preferiscono che i soldi per eventuali doni di nozze vengano destinati a due associazioni benefiche, la Big Change e la Cricket Brings Hope. Prima di loro anche altri royal avevano optato per le donazioni, come Harry e Meghan, a nozze il 19 maggio 2017. I duchi di Sussex avevano chiesto di destinare i fondi di eventuali regali a una serie di charity.
Resta un dilemma: la sposa indosserà la tiara o no? Beatrice, ragazza discreta, non ama molto i gioielli, specie quelli vistosi. All’inizio dei preparativi, voci a palazzo avevano fatto sapere che la principessa non avrebbe indossato una tiara. Ora però pare che abbia cambiato idea.