Carpi Minaccia la rivale in amore a colpi di storie Instagram. E finisce a processo
L’udienza decisiva è stata fissata per il 3 ottobre. Da parte sua, la difesa si dice serena: «Confidiamo di uscirne assolti grazie alle testimonianze di amici comuni che ridimensionano la gravità della vicenda» dice l’avvocato.
MODENA Di ragazze rivali in amore per lo stesso fidanzato ce ne sono sempre state, e sempre ce ne saranno. Ma che adesso la lite arrivi anche a colpi di stories su Instagram è sicuramente una novità dei tempi. Che però può condurre anche a conseguenze molto pesanti, come una denuncia e l’apertura di un processo.
La storia è tutta carpigiana. Riguarda due ragazze 24enni, una italiana e l’altra di origini rumene, che si sono innamorate entrambe dello stesso giovane, italiano e anche lui residente in città.
La lotta per conquistarlo si è fatta particolarmente aspra alla fine dello scorso anno, con l’utilizzo di tutti i mezzi possibili tra cui anche quello social. Instagram per la precisione, dove le due hanno cominciato a pubblicare storie con attacchi vicendevoli più o meno espliciti. In particolare dall’ottobre 2021 a febbraio 2022 la rumena, secondo l’accusa, ha usato toni particolarmente aggressivi, tra insulti e minacce neanche tanto velate. Ma la “guerra” è stata fatta anche in modo tradizionale: faccia a faccia quando si incontravano, e la cosa non accadeva di rado perché frequentavano le stesse compagnie. Non solo di provocazioni si è trattato, perché una volta la rumena ha anche messo le mani addosso all’altra schiaffeggiandola e tirandole i capelli. Non di cosa leggerissima si è trattato, dato che la vittima è andata al pronto soccorso, da dove è stata dimessa con quattro giorni di prognosi.
A quel punto l’italiana, che si è sentita di fatto perseguitata, ha deciso di sporgere denuncia. La Procura ha aperto un fascicolo per stalking e lesioni, e la rivale è finita sul banco degli imputati. Ieri attraverso il suo avvocato Simone Agnoletto ha chiesto e ottenuto dal giudice Carolina Clò il rito abbreviato, che in caso di condanna consente di avere lo sconto di un terzo della pena.
L’udienza decisiva è stata fissata per il 3 ottobre. Da parte sua, la difesa si dice serena: «Confidiamo di uscirne assolti grazie alle testimonianze di amici comuni che ridimensionano la gravità della vicenda» dice l’avvocato. E il ragazzo tanto conteso che fine ha fatto? Pare che alla fine della storia non sia stato conquistato da nessuna delle due (aggressive) contendenti.