Scudetto Inter, quanto vale la rosa campione d’Italia? Così è cresciuto il valore nei 3 anni di Inzaghi
Ripartire e ricostruire. Ci sono voluti tre anni in casa Inter per rivedere lo scudetto e per Simone Inzaghi è stato tutto fuorché facile: l’allenatore è arrivato con la pesantissima eredità di Conte; si è ritrovato senza Lukaku e Hakimi e ha dovuto quasi ripartire da zero. La chiave? Calma, acquisti mirati e una progettualità […]
L'articolo Scudetto Inter, quanto vale la rosa campione d’Italia? Così è cresciuto il valore nei 3 anni di Inzaghi proviene da Il Fatto Quotidiano.
Ripartire e ricostruire. Ci sono voluti tre anni in casa Inter per rivedere lo scudetto e per Simone Inzaghi è stato tutto fuorché facile: l’allenatore è arrivato con la pesantissima eredità di Conte; si è ritrovato senza Lukaku e Hakimi e ha dovuto quasi ripartire da zero. La chiave? Calma, acquisti mirati e una progettualità che Marotta e Ausilio hanno prospettato da subito all’ex Lazio, confermandogli la fiducia anche quando gli obiettivi (soprattutto il primo anno) sembravano sfumati. Ah, manca un dato: 622.350.000,00 euro. Seicentovendidue milioni e trecenticinquantamila euro. Fa effetto a leggerlo così. È il valore della rosa che, secondo Transfermarkt, ha portato lo scudetto e la seconda stella nella bacheca del club.
Il dato è interessante, perché riflette una crescita triennale di quasi 70 milioni (sempre dati Transfermarkt) grazie a un lavoro costante che ha portato risultati concreti. Non è solo questione di trofei vinti o di gioco: l’Inter ha ora un valore di mercato importante. E lo può sfruttare per sistemare i conti al netto della trattativa Zhang-Pimco, grazie alla quale la proprietà continuerà a restare cinese.
Le crescite più significative? Lautaro Martinez è passato da 75 a 110 milioni di euro; Bastoni da 60 a 70. Barella è a quota 75 milioni, confermando un rendimento costante da quando è stato acquistato. Ma la sorpresa più grande è rappresentata da Thuram, il cui valore si attesta sui 60 milioni di euro: con “soli” 8 milioni di commissioni agli agenti, è stata la grande intuizione di Marotta e Ausilio e potrebbe diventare uno dei nomi più chiacchierati della prossima estate, soprattutto se il Psg volesse davvero avviare una trattativa per lui.
La sua partenza potrebbe costringere la dirigenza a rivedere un po’ i piani, ma le idee restano chiare: serve un secondo portiere, probabilmente un esterno (aspettando di vedere davvero Buchanan) e dovrà essere sistemato l’attacco. Il tutto, senza dimenticare come il mercato sia già stato avviato con l’arrivo di Zielinski e quello quasi definito di Taremi. Una doppia operazione che conferma ancora di più tutta la strategia societaria: acquistare per tempo e senza svenarsi, valutare la crescita, rivendere a cifre alte ma senza snaturare un progetto di squadra che ora può andare ancora più lontano.
Chiedere a Inzaghi per credere: “Il ciclo deve continuare assolutamente”, ha detto prima del derby. “Tutte le stagioni non sono uguali, ma la dirigenza si sta già muovendo”. Tradotto: archiviato il discorso scudetto, si guarda già avanti. Con un allenatore il cui contratto, al momento in scadenza, verrà rinnovato. Forse, il più grande plusvalore di tutti.
L'articolo Scudetto Inter, quanto vale la rosa campione d’Italia? Così è cresciuto il valore nei 3 anni di Inzaghi proviene da Il Fatto Quotidiano.