Chiusi i seggi per i Comitati rionali a Monfalcone: i più votati sono di origini bengalesi
MONFALCONE Dal voto il Comitato Rione Centro e quello di Panzano escono, almeno in parte, rinnovati. In centro, il quartiere più popoloso e dove risiedono molti cittadini di origine straniera, si confermano in ogni caso le dinamiche elettorali di fine 2019. Nonostante le modifiche al Regolamento comunale per la partecipazione, in base alle quali possono votare, oltre che candidarsi, tutte le cittadine e i cittadini che godono dei diritti di voto previsti per le elezioni amministrative, residenti nel rione.
Rione Centro
Alla fine della due giorni elettorale, la più votata, con 161 preferenze, è risultata la monfalconese di origine bengalesi Sokta Rouf, seguita dal riconfermato Abdul Malek (158) e da Riadul Amin (153).
Le nuove regole possono aver invece inciso sulla partecipazione, perché alle urne si sono recati in totale 400 persone tra residenti (365), una cittadina comunitaria con cittadinanza romena e 34 tra commercianti e presidenti di realtà associative con sede in centro.
La tornata ha segnato invece il buon successo della vicepresidente uscente Annalisa Virgolin (119 voti) e del presidente uscente Luciano Negri (99). Del direttivo a 11 faranno poi parte Roberto Legaz (60 voti), la nuova entrata Cinzia Benussi (58), Paola Barban (47), riconfermata come Franco Acciardi (46), il nuovo componente Flavio Pizzignach (42) e Graziano Gaddi (41). Tra gli esclusi, di misura, l’avvocato Giulia Martellos e l’ex cantierino ed ex sindacalista Luigino Francovig.
«Siamo soddisfatti, perché c’è stata una buona partecipazione», ha commentato Virgolin alla conclusione dello spoglio delle schede nella sede del Comitato in piazza Falcone e Borsellino, dove si è votato sabato (mentre ieri mattina il seggio si è spostato all’aperto, in piazza dell’Unità d’Italia, in posizione strategica rispetto l’uscita dalla messa nel duomo di Sant’Ambrogio). «In ogni caso le porte del Rione Centro sono sempre state aperte», ha ricordato l’avvocato Leonardo Fragiacomo, componente uscente cui il comitato aveva affidato la gestione del seggio. Il direttivo si riunirà ora nei prossimi giorni per nominare il presidente e assegnare le cariche previste, tra cui quella del tesoriere, introdotta dal Regolamento.
A Panzano
Lo stesso avverrà a Panzano, dove i votanti, 191, sono invece più che raddoppiati rispetto a gennaio del 2022. La trasformazione da associazione in comitato ha richiesto agli elettori di presentarsi con un documento di identità valido, ma non di essere in regola con la quota associativa, non più richiesta.
A far incetta di preferenze, 102, Danilo Tanzariello, consigliere comunale di maggioranza nel precedente mandato del sindaco Anna Cisint. «Della Lega Nord, l’unica tessera che ho mai avuto», tiene a precisare Tanzariello, la cui elezione potrebbe rivelarsi poco “accomodante” nei confronti dei salviniani al governo della città.
Ad affiancarlo nel direttivo, che Panzano ha deciso avrà 9 componenti, saranno l’ex presidente dell’Associazione per Panzano Giovanni Caldarulo (91 voti) e Loriano Mercanile (85), storico gestore del bar buffet Rosy di via della Marcelliana.
Più a distanza sono arrivate Loredana Barile (64), attiva nel mondo del cosplay, la titolare del negozio di alimentari di via Pisani Sabina De Cecco (48), l’ultima presidente dell’Associazione per Panzano, l’artista Mirta Arduini (44). A completare il direttivo ci saranno poi Luca Marchesan (40 voti), Maurizio Fumis (37) e il panzanino di origine bengalese Leon Rahman (32 preferenze), che lavora in Fincantieri dopo aver frequentato l’Isis Pertini. Per un solo voto in meno è rimasto escluso Masum Rouf, pure originario del Bangladesh, a Monfalcone ormai da vent’anni. Assieme a lui non ce l’hanno fatta Roberto Tondo, Italo Presil, Zoran Popovic e Walter Veliscek.
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