Parcheggi introvabili a Trieste? «Sosta all’aeroporto di Ronchi»
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Mobilità sostenibile e parcheggi da trovare e ripensare in centro città. È quello che si propone Adesso Trieste con una mozione presentata in Consiglio comunale e che ha già trovato parere favorevole nella quarta circoscrizione (parlamentino sotto il quale ricade il centro storico cittadino).
«Il 2023 – premette il consigliere circoscrizionale Tommaso Vaccarezza – rispetto all’anno precedente ha visto un aumento del 16,9% del flusso turistico in città, situazione che ha fatto superare la soglia del milione di turisti l’anno. Il grosso delle persone però arriva in automobile e si ritrova a competere con i residenti per i parcheggi. La cui carenza è un problema cronico».
È per questo motivo che la lista civica ha presentato in Comune una mozione con alcune proposte per affrontare il sempre più pressante problema dei parcheggi. La prima proposta, nel breve termine, prevede di offrire delle agevolazioni nei parcheggi per i residenti nel centro storico (i contenitori disponibili sono però spesso esauriti, ndr), mentre la seconda è quella di attivare un’interlocuzione con Federalberghi per trovare una mobilità sostenibile rivolta ai turisti.
«In tal senso – sottolinea Laterza – il recente accordo con la società Saba non lo riteniamo la soluzione migliore perché non fa che aumentare la concorrenza con i residenti. Piuttosto sarebbe da favorire l’utilizzo di parcheggi scambiatori fuori città come nell’aeroporto di Ronchi dei Legionari e, in prospettiva, favorire il car sharing (il servizio di auto noleggio, ndr) anche in centro, perché siamo convinti che in questo modo tante famiglie potrebbero rinunciare all’auto privata».
Le idee a medio-lungo termine, invece, riguardano la «realizzazione di parcheggi di cintura fuori dal centro storico, l’attivazione di una convenzione con i supermercati, i cui parcheggi molto spesso di notte rimangono vuoti e poi misure per rendere i parcheggi su strada a rotazione. Un’idea potrebbe essere quella di sfruttare il lavaggio notturno delle strade, operazione che incentiverebbe lo spostamento delle auto in sosta».