Parcheggi privati a Canovella degli Zoppoli: sulla stradina presto la sbarra
DUINO AURISINA Arriva la bella stagione con la voglia di mare e, puntuale e inesorabile, torna a esplodere la polemica originata dall’apparire, sulla stretta e tortuosa stradina che porta dalla costiera alla spiaggia di Canovella degli Zoppoli, delle strisce gialle disegnate sull’asfalto, che indicano le diverse proprietà private. Lo scopo è interdirne l’utilizzo degli spazi per parcheggiare ma con l’aggiunta, stavolta, di jersey bianchi e rossi in plastica a creare ulteriore confusione.
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Situazione paradossale
La segnalazione arriva da chi si avventura sulla discesa per raggiungere il litorale e trascorrere una giornata in riva al mare. La stradina è molto stretta, in alcune parti il terreno ha addirittura ceduto e, arrivati alla fine, non c’è alcuna possibilità di fare manovra, perché non esiste uno spiazzo adeguato. Una situazione che diventa paradossale quando, a imboccare la discesa, è uno straniero che non conosce i luoghi, magari malamente indirizzato da qualche navigatore, alla guida di una roulotte o di un camper e che, una volta constatata l’impossibilità di fare inversione per tornare sulla costiera, non sa che pesci pigliare.
A rendere ancor più delicata la situazione il fatto che, a pochi passi dal mare, sono state depositate decine di sacchi pieni di legname di vario tipo, frutto delle mareggiate dello scorso autunno, in attesa di essere portati via.
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Le parole del sindaco
Entrambe le problematiche però sono destinate a essere superate. «Per quanto concerne i sacchi – spiega il sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec – si tratta di un intervento organizzato dal Comune, per togliere dalla spiaggia tutto ciò che avevano depositato le mareggiate di novembre, quindi legname e rifiuti vari. I sacchi a breve saranno portati via: alcuni via mare, altri in elicottero, proprio perché dalla stradina è difficile raggiungere l’area in cui sono stati raccolti».
La soluzione
Una soluzione c’è, ma spostata nel tempo, cioè al prossimo anno, anche per la stradina. «Il consorzio di bonifica pianura isontina – riprende il sindaco di Duino Aurisina – sarà chiamato, sulla base di un progetto finanziato dalla Regione, a eseguire un importante intervento di messa in sicurezza del tracciato che porta al mare, soprattutto per sistemare le parti in cedimento. Il piano prevede il rifacimento della stradina dal punto in cui sorgeva l’ex hotel Europa fino alle case più vicine al mare».
La proprietà
Ma di chi è la proprietà? «Le proprietà private esistono – precisa il primo cittadino – ma le delimitazioni, per quanto concerne la stradina, sono piuttosto confuse anche a livello tavolare perché, quando furono costruite le case, negli anni Sessanta e Settanta, i controlli non erano quelli attuali e quel tragitto dalla costiera al mare fu delineato un po’ per caso. Il progetto sul quale lavorerà il consorzio metterà tutto in ordine e, fra l’altro, sarà sistemata una sbarra all’inizio della discesa, che potrà essere azionata solo dai proprietari».
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