Mandracchio pedonalizzato con il raddoppio della galleria a Muggia: i pareri degli esercenti
foto da Quotidiani locali
TRIESTE La questione del raddoppio della galleria cittadina “Nazario Sauro”, che mette in collegamento il centro di Muggia con il lungomare Venezia, incendia da mesi i dibattiti muggesani. Non solo in ambito politico, ma anche nelle calli della cittadina, perché l’opera coinvolge diversi residenti che sopra la galleria ci vivono e sono preoccupati.
Di meno si parla della conseguente pedonalizzazione del Mandracchio: l’apertura della galleria raddoppiata vedrebbe infatti chiuso al traffico il caratteristico porticciolo cittadino. Ma cosa ne pensano i titolari delle diverse attività commerciali presenti lungo le rive? Ci sono i favorevoli e gli scettici.
All’ingresso del centro storico muggesano, lato mare, subito dopo aver lasciato Caliterna, c’è la trattoria Alla Marina, non propriamente sul Mandracchio ma certamente interessata da una futura pedonalizzazione. «Se dovesse realizzarsi la pedonalizzazione noi saremmo felicissimi – dice la titolare della trattoria Barbara Cramerstetter – perché ci sarebbe molta più gente in giro e poi i turisti stanno aumentando. L’importante è che ci venga concesso il permesso di caricare e scaricare la merce».
Sulla questione dello scarico e carico della merce punta anche uno dei titolari dell’Antica drogheria Postogna, uno dei locali storici muggesani, attivo da oltre cent’anni: «Se verranno offerti – spiega Sergio Postogna – dei servizi adeguati per un’attività come la nostra che vende vernici e pavimenti, e mi riferisco alla possibilità di scaricare e caricare tonnellate di merce a settimana, potremmo anche essere d’accordo. Quindi dovrà essere studiato un sistema che ci permetta di lavorare. Sicuramente verranno fatte delle riunioni, verranno applicate delle deroghe. Si poteva pensare di attuare la pedonalizzazione nei fine settimana. So anche che c’è tanta gente preoccupata tra i residenti che vivono sopra la galleria per i lavori connessi al raddoppio. Bisogna vedere se una grande opera molto costosa è proprio necessaria a livello di costi e benefici. Spero che siano state fatte tutte le valutazioni necessarie».
Per il titolare dell’edicola, Edi De Ponte, «la pedonalizzazione non è un problema, il problema è come verrà realizzata. E mi riferisco ai disagi che dovranno sopportare quelli che vivono sopra la galleria. Anni fa, qui davanti, ci si poteva fermare e parcheggiare, passavano gli autobus fino a una quindicina di anni fa, poi durante i lavori a Porto San Rocco la strada all’ingresso del Mandracchio ha avuto alcuni problemi di cedimento, a causa dei camion che trasportavano materiale, motivo per il quale hanno installato dei semafori davanti agli ingressi delle gallerie, proprio per evitare il passaggio in Mandracchio. Quindi gli autobus passavano sotto l’arco della porta e potrebbero ancora farlo, non è una questione di altezze» .
La titolare della trattoria Ai due Leoni, Sabrina Prato, relativamente alla pedonalizzazione sarebbe contenta «solo nel caso in cui il raddoppio della galleria non portasse disagio ai residenti che ci vivono sopra. Comunque penso che la pedonalizzazione si potrebbe fare solo nel periodo estivo con altri metodi. E poi credo che ci siano problematiche maggiori da affrontare come l’acqua alta che qui in Mandracchio è un grande problema».
Infine per Simone Viola della gelateria Jimmy «la pedonalizzazione non basterà farla, servirà anche valorizzarla perché può essere un valore aggiunto per la cittadina». —
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