Traffico di droga in via Cumano, arrestati tre triestini
Uno è ai domiciliari e due in cella. Il traffico di hashish tra le palazzine dell’Ater: sequestrati 15 panetti e migliaia di euro
TRIESTE Erano seguiti ormai da un po’ di tempo, forse anche con qualche soffiata giusta. E al momento buono sono stati tallonati e pizzicati con la droga in auto. Il Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia locale ha arrestato tre triestini: il sessantatreenne Ivo Huez, il cinquantaduenne Chris Bradley Tonarelli e il cinquantaquattrenne Andrea Palcich. Stavano trafficando hashish nei pressi di un garage del comprensorio Ater di via Cumano. Sequestrati quindici panetti.
L’operazione degli investigatori della municipale, che emerge dai carteggi giudiziari, è stata messo a segno venerdì mattina. Huez e Tonarelli sono finiti in carcere, Palcich ai domiciliari.
Il momento dello scambio
Sono circa le 9.15 quando gli agenti, impegnati in uno specifico servizio di “osservazione controllo e pedinamento”, si posizionano nelle vicinanze delle palazzine Ater. Sono lì ad attendere il momento giusto. Hanno fiutato qualcosa. E così è: dopo qualche minuto gli investigatori notano arrivare nella zona dei garage due sospettati: sono Huez e Tonarelli, evidentemente attenzionati. Ciò che succede negli attimi successivi costituirà elemento di prova dello scambio di droga: Tonarelli apre con le chiavi un’auto, una Suzuki Swift targata ER382YD, e ripone sul sedile posteriore sinistro una borsa di carta color marrone di medie dimensioni. Una borsa che Huez gli ha appena consegnato. Gli investigatori assistono all’intera scena.
Trascorrono poco meno di tre ore: alle 11.50 c’è altro movimento. Sul posto, nello stesso punto, gli agenti vedono nuovamente arrivare il cinquantaduenne Tonarelli. Ma stavolta non è solo, è accompagnato da Palcich. Tonarelli apre lo sportello posteriore sinistro della Suzuki Swift e prende due involucri, di cui uno avvolto in carta stagnola e l’altro di plastica. Sono panetti di hashish. L’uomo li consegna a Palcich. I due si salutano e quest’ultimo si allontana in scooter.
Scatta il controllo
A quel punto scatta il controllo della Polizia locale. Gli agenti fermano il motorino di Palcich e lo trovano con due panetti dello stupefacente. Il cinquantaquattrenne triestino ammette di aver appena comprato l’hashish da Tonarelli, pagandolo mille euro. Dice anche di aver già acquistato da lui altre due volte, a gennaio e marzo.
Non finisce qui. Sono le 12.15 quando Tonarelli ritorna di nuovo a bordo della sua auto. Stavolta è con un’altra persona: un consumatore, che non risulta indagata.
La perquisizione
Gli agenti decidono di intervenire scoprendo dentro alla borsa di plastica 13 panetti di hashish. È poco meno di un chilo e mezzo. Durante la perquisizione gli investigatori scoprono anche 1.725 euro in contanti. I poliziotti capiscono subito che i panetti rinvenuti nel veicolo erano simili a quelli sequestrati poco prima a Palcich. E interrogano pure l’uomo non indagato, l’individuo che nei minuti precedenti aveva incontrato Tonarelli. Anche lui parla: racconta al Nucleo di polizia giudiziaria di aver concordato l’acquisto di un etto dello stupefacente al prezzo di 1.200 euro. Aggiunge anche di essere un suo cliente abituale da circa tre anni. «Da lui prendo circa un etto ogni due o tre mesi», spiegherà.
Gli agenti perquisiscono anche Huez, cioè l’uomo che originariamente aveva consegnato la borsa a Tonadelli, e gli trovano addosso un fascio di banconote da 50 euro per complessivi 3.850 euro.
L’arresto in flagranza
I tre vengono arrestati in flagranza. La droga sequestrata. Dopo alcuni giorni di detenzione, il gip Marco Casavecchia ha applicato nei confronti di Palcich (difeso dall’avvocato Andrea Cavazzini) la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre giorni alla settimana; Huez (avvocato Andrea Busetti) e Tonarelli (avvocato Antonio Caragliu), invece, hanno ora l’obbligo di presentazione quotidiana e di dimora nel comune di residenza con permanenza notturna in casa dalle otto di sera alle sette di mattina.
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