La cantante triestina Fernandelli in tour sulla nave Costa Favolosa
TRIESTE Nuova avventura canora, stavolta solcando i mari, per la cantante triestina Nicole Fernandelli, che da oggi sarà a bordo di Costa Favolosa come protagonista di spettacoli e concerti durante un lungo tour in crociera.
Lo scorso anno la giovane performer è stata una delle quattro cantanti del parco di divertimenti Gardaland e prima ancora aveva già dato prova delle sue doti sulle navi di altre compagnie di navigazione. Con una grande passione per la musica fin da piccola, Nicole è un’artista con la valigia in mano, sempre pronta a inseguire i propri sogni, spostandosi costantemente. Un vulcano di energia, come mostrano anche le clip pubblicate sui social e sul web.
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«L’ultimo impegno è iniziato lo scorso 29 aprile – racconta – con le prove svolte a Keighley, in Inghilterra. Finite tre settimane lì, il 22 maggio (oggi, ndr) è stata fissata la partenza su Costa Favolosa, dove ricopro il ruolo di “production singer”, quindi cantante del teatro. Per la prima parte del mio contratto viaggeremo fra Germania, Norvegia, Scozia, Islanda e Groenlandia. Da metà settembre in poi ci sposteremo nel Mediterraneo e da Amburgo, nostro porto di riferimento, scenderemo verso Savona, passando per Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, rimanendo in queste zone fino alla fine del mio contratto a novembre».
Sei mesi sempre in movimento, che consentiranno alla giovane artista di unire due passioni, quella per il canto e quella per i viaggi. «La parte bella di questa nuova occasione di lavoro appena iniziata è che si tratta di crociere lunghe che mi danno la possibilità di toccare tanti porti – sottolinea – e potrò quindi visitare posti sempre nuovi, ogni giorno. Poi c’è la soddisfazione di esibirmi in un vero teatro, tutto le sere».
Nicole si dichiara prontissima alla partenza, anche se «la vita a bordo non è sempre facile. Ci vuole un po’ di spirito di adattamento, ci sono regole da rispettare, protocolli di sicurezza da imparare, fusi orari da ricordare mentre ci si sposta da un paese all’altro. Ma si crea anche una famiglia tra i vari membri dell’equipaggio, uno scambio unico e speciale di culture e di conoscenze. Un’esperienza gratificante che sono felice di poter vivere».
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