Ozegna, il ricordo di Carla Quaranta con i suoi quadri all’asta per sostenere Candiolo
foto da Quotidiani locali
OZEGNA. Un’asta benefica in ricordo della mamma artista per fare del bene, perché il ricavato sarà destinato alla Fondazione Candiolo. È l’appuntamento previsto per venerdì 17 al Palazzetto dello sport di Ozegna.
Carla Quaranta Bisi è arrivata ad Ivrea nel 1995 e qui, iscritta all’università della terza età, ha avuto l’occasione di rispolverare la sua capacità di disegnare, soddisfare la sua continua voglia di imparare e nello stesso tempo provare ad inserirsi in un nuovo contesto. Ha iniziato con il disegno a carboncino per passare ai dipinti ad acquerello e, infine, ai quadri olio su tela. «Le piaceva talmente tanto dipingere che usava due cavalletti, uno a “scuola” e uno a casa, pur di continuare a dipingere - raccontano i figli Laurence e Daniel Bisi -. La pittura le ha fatto tanta compagnia dopo la morte di nostro padre e ogni quadro era una soddisfazione. Non aveva una preferenza nei soggetti, passava dallo scorcio di un paesaggio al dettaglio di un fiore, dalle maschere di carnevale al mare, qualsiasi cosa attirasse la sua curiosità o le facesse riaffiorare un ricordo era un’occasione per dipingere. Nostra madre è mancata il 18 novembre del 2022 e noi ci siamo trovati con tutti i suoi quadri: alcuni li abbiamo donati a parenti e amici, alcuni li abbiamo appesi nelle nostre case accanto a quelli che già aveva dipinto per noi nel tempo, ma la quantità di quadri a disposizione ci ha portato a cercare un modo per dare un senso concreto alla sua passione. L’idea di un’asta benefica è stata un suggerimento di Roberto Tentoni, mio amico da quasi trent’anni, e considerando che sia mamma che papà sono mancati a causa di un tumore, abbiamo scelto la Fondazione di Candiolo come ente a cui donare l’intero ricavato».
L’asta si terrà venerdì dalle 19.30 al Palazzetto dello Sport di Ozegna: si inizia con l’apericena e alle 20.30 un medico ricercatore della Fondazione Candiolo racconterà la loro attività, poi inizierà l’asta, con base da 100 euro a quadro.
«L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Candiolo che si occuperà, durante la serata stessa, della raccolta dei soldi - conclude Laurence Bisi. - La gestione della parte economica viene effettuata direttamente ed unicamente dalla Fondazione».