Volontariato in lutto, è morto Marcello Gambon capogruppo degli alpini 

TRAMONTI DI SOPRA. Fino a pochi giorni fa, pur segnato dalla malattia, ha continuato ad aprire il mercoledì la sede Ana, partecipando anche a tutte le riunioni delle varie associazioni a cui aderiva in prima persona: la morte quasi improvvisa del capogruppo degli alpini della Val Tramontina, Marcello Gambon, ha lasciato tutti attoniti proprio perché abituati fino all’ultimo ad averlo in prima fila a dare una mano.

Nato nel 1951 ed emigrato per qualche tempo con la famiglia in Svizzera, Gambon aveva fatto rientro a Tramonti di Sopra dove aveva a lungo prestato servizio come artigiano edile. In seguito e fino al pensionamento aveva lavorato alle poste di Pordenone come manutentore.

Attivissima penna nera, era noto per l’impegno nel coro Val Tramontina e nel sodalizio dei cacciatori. Segretario zonale negli anni Ottanta della Democrazia cristiana, era solito gestire la sala degli alpini il mercoledì quando il bar del paese è chiuso.

«Anche 15 giorni fa ci ha accolti con la sua solita forza d’animo», ha commentato il sindaco Giacomo Urban. «L’avevo salutato dopo Pasqua a un incontro della riserva venatoria, non stava benissimo, ma la grinta non gli mancava», ha detto l’ex primo cittadino Roberto Vallar.

«Nel 2016 portò in valle i campionati nazionali dell’Ana, ci mancherà perché era sempre pronto a farsi in quattro per la propria gente», è stato invece il commento dell’ex sindaco e consigliere regionale di Tramonti di Sotto Giampaolo Bidoli. I funerali non sono ancora stati fissati. —

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