Pitbull abbandonato nell’appartamento in centro a Mestre: liberato e soccorso dai pompieri

Un’autoscala e un mezzo tecnico dei vigili del fuoco, due auto della polizia locale, un’ambulanza del 118 e due Volanti della questura di Venezia. E poi almeno una cinquantina di spettatori schierati a semicerchio tra via Rosa e piazzale Donatori di sangue, a cui si aggiungevano i “loggioni” degli inquilini dello stesso palazzo, che si sporgevano dalle finestre armati di cellulare, per riprendere tutto l’intervento da una posizione più che privilegiata.

Se si possono usare i termini dello spettacolo per raccontare quanto andato in scena ieri sera, tra le 18 e le 19, in pieno centro Mestre, è solo perché si è trattato di un falso allarme: le forze d’emergenza sono intervenute su segnalazione degli inquilini del palazzo all’angolo tra strada e piazzale, che raccontavano di un appartamento chiuso da cui da troppo tempo sentivano uscire i latrati di un cane disperato; il sospetto era quello di trovare all’interno il corpo senza vita dell’inquilino, magari vegliato proprio dall’animale.

I vigili del fuoco hanno usato l’autoscala per entrare nell’appartamento attraverso una finestra, fortunatamente lasciata aperta a ribalta, per scoprire che all’interno c’era solo il pitbull che abbaiava, senza acqua né cibo, in sofferenza, a indicare un abbandono di giorni.

Man mano che l’allarme rientrava, lo stesso facevano anche i corpi intervenuti: primo il Suem, quando è apparso chiaro che non c’era nessuno da soccorrere, ultimi i poliziotti, impegnati a raccogliere le testimonianze dei condomini per capire che fine possa aver fatto il proprietario , che con ogni probabilità sarà denunciato per abbandono . Il cane, invece, se n’è andato avvolto in una coperta assieme ai vigili, verso il canile comunale. — gi.co. © RIPRODUZIONE RISERVATA