Si ammala di leucemia e muore in pochi mesi come il fratello, lutto a Portogruaro
Roberto Moretto, 64 anni, era noto in città per la sua concessionaria della Mercedes. La compagna: «Era molto stanco da giorni»
Muore a causa di una leucemia come il fratello 8 anni e mezzo prima. Una nuova tragedia scuote Portogruaro. Si è spento sabato mattina all’alba, all’ospedale di Udine, dove era ricoverato da qualche giorno, Roberto Moretto, 64 anni, storico venditore del marchio Mercedes e concessionario d’auto in viale Venezia. L’uomo lascia la compagna Daniela e tanti amici.
In passato aveva perso per la stessa malattia il fratello Paolo, mancato il 4 dicembre 2015, una dipartita che fu motivo di grande sofferenza per Roberto, che però seppe sollevarsi grazie all’affetto della storica compagna e degli amici di sempre, tra cui il cognato, l’ex parlamentare Lucio Leonardelli.
«Sono stanco, sono molto stanco», ha confidato venerdì sera al telefono alla sua Daniela, Roberto Moretto. La sua vita è stata sempre caratterizzata dalla sua più grande passione, i motori, tanto da farne un vero lavoro. Il punto vendita Mercedes è stato un grande riferimento, grazie anche a lui, per gli amanti di questa marca.
«Aveva un carattere socievole, molto aperto con le persone. Era poi era molto tranquillo», spiega Lucio Leonardelli, «il suo carattere gli ha spalancato le porte nel settore del commercio auto. Ha lavorato fino a qualche anno fa ma si era ritirato. Da poco tempo era in pensione».
Poi la scoperta del male. «Risale a pochi mesi fa», continua Leonardelli, «non si è arreso, si è sottoposto alle cure necessarie e ha lottato. Poi il peggioramento improvviso e la scomparsa. Siamo rimasti tutti attoniti».
La notizia ha cominciato a diffondersi in tutta Portogruaro sabato mattina. Roberto Moretto abitava nella zona Frati, ma i funerali verranno celebrati martedì prossimo, 16 aprile, con inizio alle 15.30 nel duomo di Sant’Andrea. Oltre alla compagna, Roberto lascia la mamma Antonia, attualmente ricoverata all’ospedale. Attorno a lei si è stretta una rete protettiva per evitarle il duro colpo.
La famiglia chiede che il ricavato delle offerte venga devoluto all’Ail di Pramaggiore, sezione tra le più importanti di tutto il Veneto. Da lunedì sarà aperta, dalle 8.30, la camera ardente nella Casa Funeraria Pertile, in via Ragazzi del ‘99, quasi di fronte alla sua storica concessionaria.