L’Umana Reyer cade al PalaLeonessa contro il Brescia che vince 90 a 84
Le Reyer si ferma al PalaLeonessa di Brescia davanti a una Germani eccellente che dimentica il -15 patito al Taliercio e non lascia scampo agli orogranata in una sfida equilibrata.
Per la squadra di Spahija è la seconda sconfitta consecutiva in campionato, è la prima volta che succede in questa stagione, mentre quella allenata da Magro blinda il primo posto volando a quota 40 punti quando mancano solo tre match al termine della regular season.
In graduatoria Venezia rimane ferma al quarto posto a quota 34 con un record di 17 vinte e 10 perse.
Le scelte iniziali
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Venezia è al completo con Parks che parte ancora dalla panchina, mentre nel quintetto di partenza ci sono Spissu, Tucker, Casarin, Brooks e Tessitori. Brescia risponde con starting five stazzato: Christon, Della Valle, Akele, Gabriel e Bilan, manca Petrucelli per un risentimento muscolare, ma può contare su Cobbins che era rimasto fuori cinque settimane per un problema alla caviglia.
La zona Brescia
I ritmi in avvio sono subito alti con la Germani che piazza una zona 2-3 e la Reyer ha poche idee di come attaccare la difesa bresciana, 9-6 al 5’. Dalla lunga distanza Spissu impatta sul pari 9 che diventa 9-12 con la bomba di Kabengele. La Reyer trova le giuste misure contro la zona con Heidegger che infila la tripla del 16-17 all’8’, ma il gioco interno continuato della Germani produce tantissimo (7/7 da due in 10’) e i padroni di casa chiudono alla prima sirena avanti 22-19.
La fiammata di Wiltjer
Il secondo quarto si apre con la tripla di Gabriel a cui risponde Wiltjer con otto punti consecutivi, 25-27 al 12’. Brescia, però, si affida alle giocate di Massinburg e Burnell tornando al comando, 29-27 al 13’.
A metà del secondo periodo Venezia tiene a bada l’energia degli avversari e grazie a una bella giocata di Casarin rimette la testa avanti sul 31-32. Si va all’intervallo con i liberi siglati da Spissu e il canestro sulla sirena di Christon con il punteggio di 44-41.
Doppio play
In avvio di terzo quarto, Spahija gioca con il doppio play e la squadra gioca meglio; Spissu segna la tripla del pareggio e Heidegger ne mette cinque in fila per il massimo vantaggio lagunare il tutto anche con l’apporto di Brooks, 46-51 al 22’.
Nella Germani però si sveglia Della Valle e insieme a Gabriel ridanno la parità alla squadra di casa, 53-53 al 24, ma non è finita perché Tucker si dimentica Burnell che insacca la bomba del sorpasso, 56-53 al 25’. Venezia torna da Wiltjer che manda a bersaglio due bombe consecutive a cui si aggiunge il canestro di Kabengele su assist di Spissu e quello di Tucker, 56-63 al 27’: un parziale di 10-0 che fa male alla squadra di Magro. La Germani chiude il terzo periodo con un 5-0 di parziale fissando così il punteggio sul 65-67.
La decide Massinburg
La sfida vive sul filo dell’equilibrio fino al 33’, 69-67 con la seconda tripla di Bilan. Brescia, però, prova ad allungare con due triple di Della Valle: si gioca in una vera e propria bolgia, 75-69 al 35’.
La Reyer reagisce e produce un parziale di 6-0 ed è ancora parità, 75-75 al 36’, mentre dalla parte opposta arriva un contro parziale di 4-0 firmato dal Bilan e Della Valle. Capitan De Nicolao insacca la tripla del -1, gli risponde Christon e poi Wiltjer manda a bersaglio un libero, ma la Germani, con una serie di viaggi in lunetta allunga nuovamente sull’83-80 a 90” dal termine. Venezia perde palla e dalla parte opposta la chiude Massinburg con una bomba clamorosa, 86-80 a 47”dalla sirena. Kabengele sigla il -4 e Spissu il -2 a 21” dal termine, ma è troppo tardi per la Reyer perché Della Valle, con i liberi, e poi Massiburg con una schiacciata chiudono la sfida. 90-84 il finale. Giuseppe Malaguti