Venezia, una rimonta da urlo. Batte la Cremonese ed è secondo

Davanti a quasi 11 mila persone, il Venezia batte la Cremonese e continua a sognare la Serie A. Ancora una volta in rimonta, i ragazzi di Vanoli ribaltano lo 0 a 1 iniziale e portano a casa 3 punti d’oro per la classifica: secondo posto momentaneo, in attesa di Sampdoria-Como, e Cremonese messa a 7 punti di distanza. Le occasioni create dalle due squadre nel primo tempo non sono state tante e la Cremonese, alla prima azione veramente pericolosa, segna con Vazquez, lasciato solo a tirare indisturbato in area di rigore dopo le indecisioni di Idzes e Tessmann.

All’intervallo Vanoli cambia solo un uomo, togliendo Ellertson e mettendo Bjarkason. Gytkjaer pareggia dopo 3 minuti, con un gran gol da fuori area, e il Venezia rinasce. La partita diventa più aperta e le due squadre hanno un’occasione a testa nel giro di 10 minuti: i padroni di casa con Pohjanpalo e gli ospiti con Collocolo. Ma è il Venezia a giocare meglio e poco dopo Saro para un gol quasi già fatto a Bjarkason. Il suo momento però arriva al 31’, quando con il gol del a 1 fa esplodere il Penzo. Busio serve perfettamente l’inserimento di Bjarkason, che con un tocco salta il portiere e mette inrete. Nel finale c’è da soffrire per i ragazzi di Vanoli,

cosa che viene fatta perfettamente. Dopo 5’ di recupero, l’arbitro fischia tre volte e il Venezia vola momentaneamente al secondo posto.