Anatroccolo ucciso con un bastone da due bambini
foto da Quotidiani locali
Un anatroccolo nato da pochi giorni ucciso da alcuni ragazzini a bastonate al parco Nuove Gemme a Spinea. La notizia è stata diffusa martedì 21 maggio da una signora che era nelle vicinanze, ma non ha fatto in tempo a soccorrere il povero animale. E ora ci si interroga se non sia il caso di intensificare sia i controlli nel parco sia l’educazione civica per figli e genitori.
Il fatto è stato riportato dalla signora Elena, una frequentatrice abituale del parco, e poi ripreso dalla ex consigliera Vera Semenzato nella sua pagina facebook. «Il povero anatroccolo» scrive la donna «ha incontrato nel suo percorso un bambino con un bastone in mano, il quale ha pensato bene di ucciderlo. Purtroppo non ho assistito in prima persona, ma resto indignata spaventata ed arrabbiata».
Ad assistere di persona, invece, una coppia presente a pochi passi di distanza, che riferisce come i bambini in effetti fossero due, al massimo di dieci anni e con i genitori a poca distanza. I bambini si sarebbero poi subito allontanati nonostante i richiami per quanto accaduto.
«Mi dispiace non aver fatto in tempo a vedere» conclude Elena «perché avrei sicuramente denunciato loro e i genitori».
«Dispiace sentire riferiti certi episodi», commenta Rino Franzin del Comitato per la difesa dell’ambiente e del territorio di Spinea, «Da tempo noi ci stiamo battendo per insegnare ai bambini il rispetto per il proprio territorio, per la flora e per la fauna che li circonda. Abbiamo negli ultimi anni organizzato dei cicli di incontri e laboratori con la scuola Anna Frank proprio per spiegare ai ragazzi il rispetto, e in questo caso ci sembra di aver trovato sia degli insegnanti molto partecipi e preparati sia dei bambini pronti a mettere in pratica quanto imparato. Evidentemente, però, una cosa è come si comportano in gruppo o quando sono a lezione, un’altra quello che purtroppo fanno poi quando sono da soli. C’è di sicuro ancora molto da fare, e proseguiremo su questa strada».