Donna picchiata dal compagno, a Mestre marito allontanato da casa
Prima l’aveva colpita con una testata, poi l’ha presa a pugni, con tanta violenza da costringerla a ricorrere alle cure del pronto soccorso. E, lì, è scattata la segnalazione in Procura: “codice rosso”, il pubblico ministero Giorgio Gava ha subito disposto il suo allontamento dalla famiglia con un provvedimento urgente.
Ancora un caso di violenza famigliare a Mestre, dove grazie ai sanitari dell’ospedale dell’Angelo è emersa una situzione di violenza che proseguiva ormai almeno da settimane: al centro delle accuse un uomo di origini straniere che nei giorni scorsi aveva ferito la moglie con una testata; venerdì il secondo episodio, la donna era stata colpita alle orecchie, più volte.
In questo caso però è scattata la proceduta di tutela “d’ufficio”, con un ordine di allontamento che sarà convalidato domani in tribunale; intanto, comunque, il marito violento è già stato costretto a tenersi a distanza dalla casa in cui è rimasta invece la donna.
Poco meno di un mese fa, erano arrivate in un solo weekend venti denunce per reati di violenza contro le donne da “codice rosso”. Venti donne che - in sole 48 ore - avevano deciso di denunciare mariti, ex fidanzati, sconosciuti, ma anche figli violenti, chi per maltrattamenti in famiglia, chi per stalking, per revenge porn, oppure per violenza sessuale.
Ogni giorno arrivano una, due denunce. Nei fine settimana solitamente se ne accumulano quattro o cinque ma venti in un solo weekend è un numero che testimonia un’emergenza culturale e sociale grave, anche nel Veneziano. L’ultima relazione sull’anno giudiziario ha segnalato proprio un aumento delle denunce per stalking (1528) e per violenza sessuale (904, 80 in più in un anno), anche ai danni di minori (138, oltre 30 in più).