Stroncato da un melanoma. Marco muore a 32 anni
Muore a 32 anni stroncato in meno di due anni da un tumore, una forma molto aggressiva di melanoma. Marco Giacometti lavorava come operatore socio sanitario alla casa di riposo Villa delle Rose a Dolo.
«Due anni fa» racconta il papà Olivo, sconvolto dal dolore «a Marco è stato diagnosticato un melanoma al cuoio capelluto. Da un check up si capì immediatamente che la situazione era molto grave. Il tumore che era stato rimosso con un intervento era molto aggressivo e si era già diffuso in altri organi».
Immediatamente i genitori hanno cercato di avere le cure più adatte per la grave malattia che aveva colpito il figlio. «Marco» continua papà Olivo «è stato seguito dal reparto di Oncologia dell’ospedale di Mestre in maniera molto professionale e con grande umanità dalla dottoressa Costanza Dei Rossi, che vogliamo ringraziare per quello che ha fatto e per la vicinanza alla famiglia. Il tumore è stato trattato con una terapia immunologica: a un certo punto sembrava fosse stato tenuto sotto controllo. Qualche mese fa, però, purtroppo la malattia è ricomparsa e si è sviluppata in modo molto aggressivo. E negli ultimi mesi la situazione è precipitata».
Nell’ultima settimana il giovane era stato portato per le cure all’hospice Nazareth di Zelarino. Lo scorso giovedì è morto.
Marco si era diplomato all’istituto alberghiero di Adria. «Aveva lavorato come barista» racconta il papà «in un bar a Venezia e poi aveva lavorato in un supermercato a Mestre».
Ma la sua grande passione, ricorda il papà, era sempre stata quella di aiutare gli altri, e per questo dopo aver fatto un corso apposito, era stato assunto come operatore socio sanitario alla Villa delle Rose, la casa di riposo che si trova nell’area dell’ospedale di Dolo dove era molto apprezzato da ospiti e colleghi per la sua grande generosità ed umanità».
«Aveva tantissimi amici» continua il papà «sia a Camponogara che nel resto della Riviera. Nel tempo libero gli piaceva andare in palestra per tenersi in forma».
La notizia della morte del giovane ha sconvolto l’intero paese e da giorni a Camponogara non si parla d’altro. In tanti sono andati a porgere le condoglianze alla famiglia, distrutta dal dolore, in via Nuova 15 dove il 32enne risiedeva con i genitori.
Ieri sera tantissime persone si sono recate al rosario di suffragio nella chiesa del capoluogo. I funerali si terranno questo lunedì pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Camponogara. Marco Giacometti lascia il papà Olivo, la mamma Antonella, gli zii, le zie, i cugini, il nonno, gli amici e i colleghi di lavoro.