Inchiesta su Chiara Ferragni; controlli anche sulla provenienza dei follower
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Un nuovo tema su cui potrebbe focalizzarsi anche l'inchiesta per truffa aggravata a carico di Chiara Ferragni e con al centro una serie di casi di presunta pubblicità ingannevole nella beneficenza, tra cui quelli più noti del pandoro e delle uova di Pasqua, è la possibile verifica sui milioni di follower, quasi 30 in totale, che compaiono sul profilo Instagram dell'influencer.
Analisi - allo stato un'ipotesi investigativa - utili per andare a vedere se siano presenti e in quale quantità, se possibile, follower 'fake', magari acquistati a pacchetti.
Se si dovesse riuscire ad accertare uno scenario di questo tipo, infatti, gli inquirenti potrebbero fare valutazioni sui rapporti contrattuali tra l'influencer, che si è presentata con 30 milioni di utenti che la seguono, e le aziende controparti.
Oltre che sul peso che la stessa imprenditrice ha quando vende un prodotto presentandosi con così tanti follower.