Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Edoardo Sylos Labini «La vera modernità è nel nostro passato»

Riscoprire personaggi che hanno dato sostanza all’italia - da Mazzini a D’Annunzio, da Mmarinetti a Guareschi - è solo una delle sue battaglie. Perché, dice il regista e drammaturgo, è quella cultura lasciata indietro dal pensiero a senso unico che restituirà energia a un’identità collettiva.

«Gli italiani non muoiono neanche se li ammazzano». Il motto di Giovannino Guareschi accompagna come una colonna sonora i pensieri e le parole di Edoardo Sylos Labini, attore, regista, drammaturgo, poliedrico uomo di cultura che da 25 anni dribbla il conformismo come Leo Messi, slalomeggia fra le trappole del pensiero unico meglio della Valanga Azzurra. Il fondatore del movimento «CulturaIdentità», alle autostrade del globalismo preferisce le vie impervie della tradizione, con scorci sui grandi personaggi come Giuseppe Mazzini, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e il baffo ispido del creatore di don Camillo e Peppone. Sono i suoi Inimitabili, li portò in tutti i teatri della penisola e a fine marzo sbarcano in tv, quattro serate su Raitre. Con un filo d’acciaio a collegarli: l’italianità.

Come è nato questo progetto?

In realtà arriva da lontano, è l’elaborazione di un percorso teatrale dei primi anni 2000. Allora avevo messo in scena anche Italo Balbo e Nerone, creati in simbiosi con Angelo Crespi. Sono inimitabili perché unici, profondi, simboli di modernità. Dal teatro arrivano e in teatro torneranno in autunno.

Nel mar dei Sargassi di oggi le parole «cultura» e «identità» appaiate hanno una forza rivoluzionaria.

La miscela esplosiva è nata 10 anni fa, quando ero responsabile della cultura di Forza Italia. Le portai al tavolo di Silvio Berlusconi ma neppure lui ne colse l’importanza. Disse che gli sembravano termini novecenteschi, «le cose che piacciono alla Lega». Secondo me sbagliava.

Bocciato dal Cav. lei non si è arreso.

No, non fa parte del mio carattere. Ho lanciato «CulturaIdentità« nel febbraio 2018 al teatro Manzoni di Milano. Allora riunii intellettuali, artisti, giornalisti, manager Rai. C’erano Giampaolo Rossi, Angelo Crespi, Alessandro Giuli, Giusy Versace, Federico Mollicone. Ho sempre creduto nella forza delle idee, sono sempre stato convinto che un’alternativa agli stereotipi di sinistra fosse possibile. E ho indovinato.

Ora i valori della tradizione sono di moda. Cos’è accaduto perché si riaffermassero?

L’accelerazione è avvenuta durante la pandemia, una presa di coscienza dei cittadini nei mesi della dittatura sanitaria, delle chiusure in casa. Allora molti tornarono dalle città al piccolo paese e alcuni ci sono rimasti. L’Italia è fatta da 7.901 comuni, il 90 per cento dei quali ha fra i 10 mila e i 20 mila abitanti. L’Italia è questa, non i grattacieli del quartiere Isola a Milano.

Piccolo è bello, siamo sicuri?

Italiano è bello. Ma non basta dirlo, bisogna passare ai fatti. Ho creato il manifesto e la fondazione delle Città Identitarie, lanciato a Civita di Bagnoregio, definita la città che muore, un luogo meraviglioso del Viterbese sospeso nel tempo e collegato col mondo da un ponte pedonale. Ogni estate in una piccola città organizziamo un festival. Quest’anno saremo a Pomezia, dove sbarcò Enea e fondò Lavinia. Il 28 febbraio alla Casa del Cinema di Roma proiettiamo un documentario delle Città Identitarie, con Giancarlo Giannini, Gabriele Lavia, Gabriela Cirilli.

La gente vi segue?

Eccome. La gente coglie il senso più profondo dell’operazione: recuperare le piccole comunità e le identità che il mondo globalizzato tende a cancellare. La globalizzazione ci ha reso tutti fintamente uguali senza comprendere che sono le differenze ad accomunare i popoli, sono le diversità ad aumentarne la bellezza.

Chi contesta l’approccio parla di «sindrome di Asterix».

Oggi a essere all’avanguardia è proprio Asterix. Chi liquida questa operazione come retrò ha capito poco: si possono raccontare personaggi e tradizioni in modo pop. Una storia può essere seria senza essere vecchia. Pochi sanno che Ruggero Leoncavallo ha composto Pagliacci a Potenza; che la Commedia di Dante diventò Divina a Trino Vercellese; che quell’Andrea Doria che guidò la flotta cristiana a Lepanto partì da Loano. Se questa non è cultura nazionale, cos’è?

Recentemente lei ha detto: «Lo spot dell’Esselunga mi emoziona». Sacrilegio.

Mi emoziona perché racconta la famiglia tradizionale. E per questo viene schernito, ridicolizzato da una sinistra che avendo perso l’identità si strugge per la famiglia queer credendosi all’avanguardia. Errore prospettico enorme: oggi all’avanguardia è la normalità. Il futurismo di questi anni Venti è tornare alle radici, Marinetti combatterebbe le mie battaglie culturali.

Vabbè, però trionfano gli ecologisti che imbrattano i monumenti.

Vengono portati in palmo di mano da chi, 80 anni dopo, non è ancora riuscito a condannare le foibe. Lo ha fatto anche il presidente Mattarella, non il Pd. La sinistra priva di identità è costretta ad aggrapparsi alla cancel culture, al mondo woke, all’europeismo della passività. Anzi ne è l’utile idiota.

Sylos Labini, una grande famiglia di economisti e uomini di Stato. A che ramo appartiene un guerrigliero della cultura come lei?

A un altro ramo. Nonno Vincenzo era la pecora nera della famiglia e fu mandato a Roma, dove conobbe nonna Wilma che faceva la ballerina. Con quel ruolo recitò in Luci del varietà di Alberto Lattuada e Federico Fellini. Ecco, loro mi hanno dato sangue nobile e artistico. Ma nella formazione devo molto a Giuseppe Patroni Griffi, un maestro.

È vero che esordì in teatro con Alida Valli?

Sì, avevo 24 anni. Lei era una diva naturale e al tempo stesso l’antidiva per eccellenza. A cena ci raccontava quando disse di no a Hollywood. Era nata a Pola ma trasmetteva a tutti un amore profondo per il nostro Paese. I croati volevano darle la cittadinanza ma lei disse: «Morirò italiana».

Cultura, identità, gli inimitabili della nostra Storia. Lei è vicino al governo Meloni.

Ho cominciato a credere in questi valori e ad affiancare la politica dell’attuale premier quando Fratelli d’Italia era al 2 per cento. Abbiamo portato avanti un’operazione che il centrodestra non era mai stato capace di fare. Oggi questo governo ha l’opportunità di capovolgere la narrazione culturale, egemonia della sinistra da sempre. Ma se il centrodestra avrà la stessa pruderie del passato, non cambierà nulla e perderemo.

Tutti i partiti si sono lanciati alla conquista dei giovani.

È fondamentale coinvolgerli toccando le corde che a loro interessano. E personaggi come Mazzini o D’Annunzio sono universali, travalicano le generazioni, rappresentano miti che vanno ben oltre il rapper che canta «stupriamo le donne» e «tiriamo cocaina». Però alla sinistra va riconosciuto un vantaggio.

Almeno uno. Quale?

È sempre stata abile nel creare contenitori culturali. Ora deve riuscire a farlo anche il centrodestra, ma servono contenitori nuovi, attrattivi. Se invece si limiterà ad andare a occupare presidi già esistenti perderà. Non basta cambiare il presidente di un ente, perché quello è accerchiato e non tocca palla.

Il Pd punta su Elly Schlein, i cui discorsi sembrano strofe di una canzone di Manu Chao.

Magari fosse passata da Berlinguer a Manu Chao. A me pare che sia approdata direttamente a Fedez. Ormai il Pd è votato nelle zone ricche delle città, dove nessuno sa più cosa significhino le parole operaio, agricoltore, imprenditore. Quello è il terreno delle priorità sterili, come se il mondo fosse in ansia per le problematiche Lgbtq+ o per gli ecologismi da salotto. Tornando a Guareschi, oggi Peppone si rivolta nella tomba.

Oggi il pensiero collettivo passa dai talk show.

I talk show sono come le soap opera di una volta. Servono per esaltare gli stereotipi dei personaggi che vi partecipano: quello di sinistra, quello di destra, quello di rottura. Ma non aggiungono nulla al dibattito culturale e dovrebbero essere dimezzati nei palinsesti.

Lei ha portato in teatro Il Sistema di Luca Palamara e Alessandro Sallusti. Perché?

Ha strappato un sipario. Va dato atto a Palamara di avere scoperchiato le botole di quel mondo giudiziario che indirizzava l’opinione pubblica, faceva dimettere ministri e condizionava le urne. Oggi un avviso di garanzia a tre giorni dal voto non cambia nulla perché la gente non ci casca più.

Come si fa a essere di destra in mezzo al generone culturale di sinistra?

Sono stato boicottato in ogni modo, ma sono sempre andato avanti con la forza delle idee che diventano azioni concrete. Lo dissi anche a Berlusconi.

Lui cosa rispose?

Niente. Mi guardò come se fossi un alieno.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

Порядка 2,5 тысячи жителей Ленинского сдали нормы ГТО с начала 2024 года

Виталий Милонов считает, что семейным россиянам средства контрацепции не нужны

Музей-заповедник «Царицыно» представил выставку «Львы, орлы и краснозобые казарки»

Сергей Собянин рассказал о разработках резидентов кластера «Ломоносов»

Музыкальные новости

В Подмосковье сотрудники Росгвардии задержали подозреваемого в убийстве

Бастрыкину доложат о ходе проверки действий мигранта, пристающего к москвичкам

«Она все загубила»: Собчак назвала супругу Шнурова причиной крушения его карьеры

Песня под Ключ. Купить Песню под Ключ. Запись Песни под Ключ.

Новости России

Песков анонсировал совещание Путина по ядерному сдерживанию

Ефимов: в рамках КРТ на севере Москвы построят образовательный комплекс

Десятки миллионов в год: Муцениеце требует у Прилучного огромные суммы алиментов

Песков: испытание Китаем межконтинентальной ракеты — суверенное право

Экология в России и мире

Российская мода на «Текстильлегпром»

В Подмосковье росгвардейцы задержали гражданина, находящегося в розыске.

Артем Мелихов возглавил столичную сеть клиник «ABC-медицина»

Bottega Veneta, коллекция весна-лето 2025

Спорт в России и мире

Хромачева и Данилина вышли в финал турнира в Хуахине

Эйсинг-777 // Марин Чилич стал самым низкорейтинговым чемпионом турнира АТР

Касаткина проиграла Хаддад-Майе в финале турнира WTA 500 в Сеуле

Медведев в составе сборной Европы завоевал Кубок Лейвера

Moscow.media

«DатаРу Облако» запустило сервис «DатаРу Backup 365» для резервного копирования данных из сервисов Microsoft

Братство спасателей с искренней радостью поздравляет с назначением на должность министра чрезвычайных ситуаций Республики Крым

Беспилотный тягач StarLine начал испытания без человека за рулем

В Подмосковье росгвардейцы задержали гражданина, находящегося в розыске.







Топ новостей на этот час

Rss.plus





СМИ24.net — правдивые новости, непрерывно 24/7 на русском языке с ежеминутным обновлением *