Scarface bob, il taglio medio anni ’80 di Chrissy Teigen
Ci è riuscita. Chrissy Teigen ha tagliato i capelli di una lunghezza media, come ogni star di Hollywood sta facendo, ma non è come le altre. Il suo nuovo look strizza l’occhio agli anni ottanta, a un’icona del cinema indimenticabile: il personaggio interpretato da Michelle Pfeiffer, Elvira Hancock, in «Scarface». È lei l’ispirazione dietro il suo nuovo look anni ’80, merito di Laura Polko, l’hair stylist che ha postato la foto della star, moglie del cantate John Legend, con il commento: «Scarface…non è un party a tema ma f*** it».
Se di recente sembra esserci un boom dei tagli anni novanta, dal «The Rachel», il taglio sfilato che diverse star inclusa Chiara Ferragni hanno sfoggiato, al corto versione Gwyneth Paltrow in «Sliding Doors» che ha ispirato il look di Ambra Angiolini, al lob asimmetrico e mosso di Julia Roberts, Chrissy Teigen ha invece iniziato un altro trend di recupero dei classici.
Il suo Scarface bob, che abbiamo visto sulle teste delle insegnanti del liceo di un tempo, che è stato e continua a essere l’acconciatura iconica di Raffaella Carrà, ha un vibe ultra femminile. Non a caso ciclicamente ritorna per darci un’iniezione di sensualità riportando in auge lo stile delle cantanti di Yé-yé pop music francese, da France Gall a Françoise Hardy, da Brigitte Bardot a Gillian Hills. Un classico intramontabile.
L’ESSENZA DEL TAGLIO
La frangia, che non è solo dentelé, quindi più movimentata, è leggermente lunga e appoggia appena sopra le sopracciglia. È sexy, si apre al centro e può essere totalmente scostata dal viso per rivelarlo a pieno. La lunghezza arriva alle spalle e le punte sono pettinate in sotto per un effetto bombato molto elegante.
Gli anni ottanta, quindi sono in fase di reloading per regalare nuove ispirazioni, e i segnali si vedono. Il mullet è stato rivisitato sulle passerelle di Gucci e Nicole Kidman ha rispolverato un’estetica da liceale ritornando al suo rosso pel di carota e a suoi ricci di fine anni ottanta inizio novanta. Il vecchio, ormai, è il nuovo nuovo.