Quando è il giorno di Pasqua 2019?
Nel tempo si sono aggiunto conigli, uova e cioccolato, ma la Pasqua è prima di tutto una festività religiosa, la più importante del calendario per i cristiani. Una cosa cambia tutti gli anni: la data. Quest’anno è domenica 21 aprile.
QUANDO È PASQUA
La Pasqua è una festa mobile che cade la prima domenica dopo il plenilunio di primavera, quindi fra il 22 marzo e il 25 aprile. Se arriva entro il 2 aprile è bassa, dopo il 13 è alta. Nei giorni in mezzo si dice media. Il sistema è stato fissato durante il Concilio di Nicea. La Pasqua 2019 cade domenica 21 aprile ed è quindi alta.
COSA SIGNIFICA PASQUA
Per i cristiani la Pasqua rappresenta la vittoria di Gesù sulla morte con la resurrezione. Il nome è un adattamento dell’ebraico pesah che significa «passaggio». Da questo termine ebraico derivano le parole greca e latina secondo il Vocabolario Treccani. La passione e resurrezione di Cristo è raccontata nei 4 Vangeli, con particolari diversi, e nelle lettere agli Apostoli.
Le celebrazioni della passione vanno avanti per tutta la settimana, anche con rappresentazioni in costume e ricostruzioni storiche, per concludersi nella domenica di Pasqua con la messa celebrata dal papa in San Pietro dalle 10. A seguire, a mezzogiorno, la benedizione Urbi et Orbi. È la benedizione che il papa rivolge alla città di Roma (Urbi) e al mondo interno (Orbi) nella domenica di Pasqua.
I GIORNI DELLA PASQUA
La Settimana Santa comincia con la domenica della Palme. Le giornate più significative sono giovedì e venerdì e sabato, tutti definiti santi, il triduo pasquale.
GIOVEDÌ SANTO
Giovedì Santo, nel 2019 è il 18 aprile, è la giornata in cui si rievoca l’ultima cena di Gesù con gli apostoli per celebrare la Pasqua Ebraica. La tavola era probabilmente a semicerchio con Cristo al centro. I vangeli segnalano Pietro, Giovanni e Giuda Iscariota come le persone sedute più vicino a lui. È a questa cena che Gesù rivelò che uno degli apostoli lo avrebbe tradito e qui che istituì il rito della Comunione in cui si ricevono il corpo e il sangue di Cristo. Oltre all’Ultima Cena si rievocano appunto l’istituzione dell’Eucarestia e del sacerdozio. Durante la Messa viene fatto il gesto simbolico della lavanda dei piedi, come Cristo fece con gli apostoli per dare esempio di umiltà.
VENERDÌ SANTO
È la giornata, venerdì 19 aprile, in cui si ricorda la morte sulla croce di Gesù sul monte Calvario e tradizionalmente se ne ripete l’intera sequenza con la via Crucis, la via della Croce o via dolorosa ricorda il percorso di Cristo con la croce verso il Golgota. Alle tre del pomeriggio si celebra la Passione, non una messa, ma le Letture, l’adorazione della croce e la comunione. Le campane tacciono in segno di lutto in questa giornata. Tradizionalmente le stazioni della via Crucis sono 14: dalla condanna a morte di Gesù alla deposizione del suo corpo nel sepolcro passando per le tre cadute, l’incontro con Maria e la morte sulla croce. Il racconto segue il vangelo di Giovanni e il papa la percorre al Colosseo.
In questa giornata è prescritto il digiuno ecclesiastico: un unico pasto durante la giornata con solo un’altra leggera consumazione. Si può bere acqua, non mangiare carne. L’obbligo va dai 18 ai 60 anni.
SABATO SANTO
La tradizione dice che Gesù resta agli Inferi per sole 40 ore fra il venerdì, questo sabato, il 20 aprile, e la domenica. Non si fa la comunione in questa giornata e nella notte c’è la veglia pasquale che celebra la Resurrezione di Cristo.