GCDS, ode alla diversità
In occasione del Salone del Mobile di Milano, GCDS invita il pubblico a riflettere sul tema sempre più attuale della diversità. E lo fa ospitando nel flagship store di via Vincenzo Capelli un’installazione che vuole essere un grido d’allarme per le nuove generazioni, sempre più in difficoltà nell’accettare le varie forme di diversità.
Realizzato da Studio Boom, sotto la direzione creativa di Giuliano Calza, il nuovo concept store è diviso in sezioni grazie a tende arcobaleno che, una volta attraversate, svelano agli ospiti le immagini dello shooting Futuro Beach, scattate da Nadia Lee Cohen, e pubblicate precedentemente su Paper Magazine, che esplorano con approccio ironico temi quotidiani come razzismo, sessualità e politica. Un’ode alla diversità che GCDS simbolizza attraverso l’esposizione di un busto di bronzo con tre seni ideato da Giuliano Calza in persona e che segue le fila della provocazione già lanciata in passerella con la collezione PE 2019.
Ma la Design Week, oltre a essere occasione di riflessione, si trasforma anche in opportunità benefica. Una percentuale delle vendite effettuate durante la settimana del design, infatti, sarà devoluta a Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica contro il tumore al seno. Sul sito, inoltre, sarà presente una sezione permanente con il merchandising che permetterà di contribuire per tutto l’anno alla ricerca.