Royal baby, quando (e come) Harry e Meghan annunceranno la nascita del primogenito
Che Harry e Meghan avessero intenzione di rompere con la tradizione per presentare al mondo il primogenito (o primogenita, lo sapremo solo a parto avvenuto) era noto da settimane, complice la totale mancanza di informazioni attendibili sulla nascita del bebè, e oggi è arrivata la conferma ufficiale da Buckingham Palace: «Le loro Altezze Reali hanno preso una decisione personale per mantenere privati i piani intorno alla nascita del loro bambino. Il duca e la duchessa non vedono l’ora di condividere con tutti le entusiasmanti notizie una volta che avranno avuto modo di festeggiare in privato, come una nuova famiglia», si legge nella nota, preceduta dai ringraziamenti di rito per tutti gli auguri che stanno arrivando, dal Regno Unito e dall’estero.
Niente, insomma, andrà come al solito. Non ci saranno comunicazioni sul ricovero in ospedale della duchessa, che, tra l’altro, pare voglia partorire in casa, né sull’avvenuta nascita a pochi minuti dal lieto evento, né tantomeno vedremo Meghan fuori dall’ospedale con il neonato tra le braccia, con buona pace di quelli che già non vedevano l’ora di scatenarsi in paragoni fuori luogo con la cognata Kate Middleton.
La notizia del parto arriverà, ormai è chiaro, qualche giorno dopo, probabilmente con un ritratto di famiglia, realizzato nella quiete di Frogmore Cottage, sulla pagina Instagram ufficiale dei Sussex, inaugurata pochi giorni fa, e poi via Twitter, da Buckingham Palace, che come dimostrato oggi resta il quartier generale della comunicazione dei duchi.
In quell’occasione il mondo saprà se si tratta di un bimbo o di una bimba, e magari, già da subito, anche il nome scelto dai genitori. L’annuncio di oggi è sicuramente un indizio molto importante: se da Palazzo hanno sentito l’esigenza di fornire delle indicazioni precise sulle modalità con cui la notizia verrà comunicata, vuol dire che manca molto poco al parto di Meghan. «Fine aprile, inizio maggio», aveva detto la duchessa a gennaio, nel corso di un evento ufficiale, l’unica cosa certa che finora si sapeva davvero, rimasta a galla nell’universo indistinto di gossip spesso molto fantasiosi. Gossip che non toccano minimamente Harry e Meghan. I duchi sanno bene cosa fa per loro e cosa no, hanno la possibilità di defilarsi, complice un ruolo secondario negli equilibri della monarchia, e il diritto di accogliere il primo figlio nel modo che reputano più giusto. Aveva ragione Lady Diana quando vide il suo Harry neonato, nel settembre 1984: «Da grande capirà quanto sia fortunato a non essere il primo».
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