Cristiano De André: lo sfogo Facebook sulle figlie e Barbara D’Urso
Il figlio di Faber Cristiano De André – il cui nome, la scorsa settimana, ha fatto capolino nell’universo di Barbara D’Urso – ha criticato la «inutile spettacolarizzazione» del Grande Fratello Nip. Senza lesinare dettagli e sentimenti, il musicista, diventato suo malgrado protagonista dello show Mediaset, ha voluto fare chiarezza riguardo la vicenda delle diffida alle figlie Fabrizia e Francesca, con un lungo post su Facebook.
«Non riguardava la scelta da parte loro di partecipare al programma», ha scritto online, «La vera ragione [della diffida, ndr] è che non sono più disposto ad accettare che venga strumentalizzata, denigrata e diffamata la nostra famiglia. Non ho mai risposto pubblicamente alle accuse delle mie figlie nella speranza che la cosa andasse scemando, in quanto ritengo che in una famiglia i problemi e le incomprensioni esistano, ma che debbano essere affrontate e risolte nel suo interno e non svendute in salotti televisivi, che hanno il mero scopo di incrementare ulteriormente dissapori per fini speculativi». E fino a qui nulla da eccepire. Peccato, però, che Cristiano De André non l’abbia finita qui. Anzi.
Il figlio di Fabrizio De André si è addentrato in una serie di dettagli personali che, per dare un senso a quanto scritto sulla negatività della spettacolarizzazione familiare, avrebbe invece potuto tacere. Nel dirsi pronto a un confronto privato con le figlie, la minore delle quali, Francesca, è diventata una concorrente del Gf 16 lo scorso lunedì, De André ha fatto sapere al proprio pubblico di non aver mai «smesso di mantenerle e provvedere a loro». E questo nonostante quella che, nel lungo post, sembra essere demonizzata come mancanza di talento e voglia di lavorare.
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Cristiano De André e la partecipazione delle figlie al «Grande Fratello Nip»Francesca e Fabrizia, che più volte nei salotti dursiani si sono lamentate del padre, avrebbero «preferito cercare un “successo” veloce, attraverso trasmissioni che considero di bassa levatura, dove solo il gossip regna sovrano». Perciò, ha continuato, «ritengo che essendo ormai donne di 29 e 32 anni, sia giunto il momento che si tolgano questa veste di vittimismo e dimostrino di avere stoffa e capacità reali che giustifichino la loro presenza nel mondo dello spettacolo». Poi, si è dilungato sulla propria professionalità e sul lascito di un padre la cui memoria è suo compito tramandare. Ma questo, a Barbara D’Urso, non interesserà e De André dallo sfogo Facebook non avrà tratto altro beneficio che quello del Gf pasquale.