A dieta per salvare il pianeta
Si pensa sempre alla dieta come a una soluzione per essere sani e restare in perfetta forma. Ora, però, la dieta si fa (anche) per impattare meno sull’ambiente, celebrato proprio oggi in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Il fatto è che le nostre scelte alimentari hanno un peso e il modo in cui molti di noi si nutrono sta seriamente minacciando il futuro del nostro pianeta. In questo contesto la commissione scientifica EAT-Lancet – composta da un gruppo di 37 ricercatori specializzati in temi di nutrizione, salute e sostenibilità – ha pubblicato un rapporto che spiega come cambiare le abitudini a tavola in favore del pianeta. Prima che sia troppo tardi.
La dieta amica del pianeta
Di fatto la proposta degli studiosi è una dieta flexitariana, ma loro l’hanno ribattezzata The Healthy Planet Diet. Di cosa si tratta? Si compone al 50% di frutta e verdura di stagione e al 50% di un mix di proteine vegetali, oli e grassi vegetali, più cereali integrali. Alimenti considerati facoltativi e comunque da assumere in quantità limitate: proteine animali (con preferenza per carni bianche e pesce). Poi ci sono i cibi fortemente sconsigliati, quali carne rossa, verdure ricche di amido, latte e latticini, oltre allo zucchero raffinato, quest’ultimo da bandire in forma definitiva.
L’ok dell’esperta
La Healthy Planet Diet fa bene anche alla nostra salute? Secondo Simona Sironi, naturopata e consulente Depuravita, «si tratta di un regime alimentare ben equilibrato, a patto che non ci si dimentichi di gestire la dieta con una rotazione frequente di alimenti (al bando la monotonia!). È inoltre importante non sottovalutare la componente energetica offerta dai carboidrati, che sarebbe preferibile scegliere in forma integrale, senza però escluderli da tavola. Questa dieta ci invita a nutrirci in modo più consapevole, evitando l’assunzione eccessiva di cibo e imparando a ridurre al minimo gli sprechi alimentari».
Dieta del pianeta: una giornata-tipo
Ecco il menu per una giornata-tipo seguendo la dieta amica del pianeta. Nella gallery trovate raccolti i consigli dell’esperta perché il vostro modo di nutrirvi sia realmente ecosostenibile: si tratta di piccoli accorgimenti che, sommati, possono fare la differenza.
Colazione
Omelette con verdure di stagione condite con un filo d’olio extravergine d’oliva, da alternare a una porzione di lenticchie o ceci bolliti, una spremuta di agrumi o una macedonia di frutta (sempre di stagione), più una manciata di noci.
Pranzo
Bowl di quinoa, verdura cotta e cruda, pompelmo rosa e mela verde, semi oleosi e legumi, da condire con succo di limone e olio extravergine d’oliva.
Cena
Zuppa di legumi e verdure con crostini di cereali integrali.
Due spuntini
Una porzione di frutta fresca di stagione al naturale o estratti misti di frutta e verdura.