Avvocato e femminista: ecco la nuova Miss Usa
È stata incoronata reginetta degli Stati Uniti, Grand Sierra Resort di Reno, in Nevada, per la sua bellezza statuaria. Ma Chelsie Kryst, 28enne di Charlotte, Carolina del Nord, ha anche una mente brillante: è un avvocato, specializzato in contenziosi civili, e ha un curriculum di tutto rispetto.
Ha una laurea in giurisprudenza e un master in economia aziendale conseguiti presso la Wake Forest University della Carolina del Nord. E, quando era una studentessa, praticava l’atletica leggera a livello agonistico.
Nel round finale del concorso di bellezza, le è stato chiesto se i movimenti di #MeToo e #TimesUp fossero «andati troppo oltre». E lei: «Non penso: stanno facendo in modo che i posti di lavoro, nel nostro Paese, siano sempre più sicuri e inclusivi. E come avvocato, è esattamente quello che voglio sentire ed è precisamente quello che desidero». Chelsie, dichiaratamente femminista, ha anche spiegato di essere felice di avere gareggiato in Nevada, il primo e unico Stato americano che ha una maggioranza di donne in entrambi i rami del Parlamento.
Kryst presta anche attività legale gratuita per i detenuti che rischiano di essere condannati ingiustamente e si batte per rendere più lievi le loro pene. Oltre a lavorare come avocato, gestisce un blog sulla moda, White Collar Glam: ha deciso di cominciare a farlo dopo aver «lottato per trovare abiti appropriati, economici e professionali». Un giorno le piacerebbe lanciare una sua linea di abbigliamento da lavoro.
https://twitter.com/MissUSA/status/1124131496745246720La seconda classificata al concorso, Alejandra Gonzalez, è di origini messicane, e la terza, Triana Browne, si è orgogliosamente dichiarata appartenente alla Nazione Chickasaw, popolazione nativa americana. Al concorso ha partecipato anche Tianna Tuamoheloa, dal Nevada: si è aggiudicata il quinto posto ed è la prima donna di origini samoane a competere per il titolo di Miss Usa.