Sindrome di Down, la ragazza derisa va in campo con il suo idolo Harry Kane
Per Ella il Natale quest’anno è arrivato in anticipo. Almeno così ha detto suo padre raccontando la reazione della ragazzina all’invito arrivato dall’attaccante del Tottenham e della nazionale inglese Harry Kane. Il giocatore ospiterà la ragazza nell’ultimo match della Premier League. La scelta non è casuale: Ella, 16enne che ha la sindrome di Down, è stata presa in giro e umiliata per un suo ballo postato sui social dal papà. Era contenta di essere andata allo stadio nonostante il suo Tottenham fosse stato sconfitto.
https://twitter.com/Lilywhite_Spurs/status/1123671172019838976Il padre di Ella, Neil Markham, aveva letto ogni sorta di insulto sotto il video del ballo gioioso della ragazza. Gli odiatori da tastiera l’avevano definita anormale e avevano usato ogni sorta di termine offensivo.
https://twitter.com/NeilMarkham1/status/1122149516537466881Il papà, distrutto, si è convinto che non avrebbe mai più portato la figlia a una partita. Poi è arrivato l’invito del Tottenham attraverso una messaggio on line di Kane. «Sappiamo che sei l’orgoglio della tua famiglia. Sappiamo che sei una nostra grande sostenitrice e per questo di invitiamo ad accompagnarci in campo nell’ultima partita della stagione contro l’Everton. Continua a ballare, continua a fare quello che stai facendo».
https://twitter.com/NeilMarkham1/status/1122256412938244098Hanno ricevuto il messaggio mentre erano in treno e non riuscivano a vederlo bene. «Ella si è subito esaltata. Era come fosse Natale», ha detto il papà ringraziando tutti quelli che lo hanno sostenuto e andando all’attacco di chi aveva preso in giro la figlia e anche di chi gli aveva detto che si doveva aspettare una reazione del genere. «Questa è mia figlia. Non è una persona da prendere in giro».