Ascolti tv: gli effetti delle nozze Prati-Caltagirone su «Live – Non è la D’Urso»
Pareva una vittoria annunciata e, invece, non è stato così. L’effetto delle presunte nozze di Pamela Prati con il fantomatico Marco Caltagirone non regalano a Live – Non è la D’Urso gli ascolti che probabilmente la produzione si aspettava. Anzi. La puntata andata in onda l’8 maggio, che ha raccolto le testimonianze, fra gli altri, di Sara Varone ed Emanuele Trimarchi contro le manager della showgirl Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, si è fermata al 14.5% di share perdendo quattro punti rispetto al 1 maggio, quando la D’Urso aveva annunciato per la prima volta la presenza di Caltagirone raggiungendo il 14.9.
https://twitter.com/LiveNoneladUrso/status/1126399343471267840Prima delle stop dalle vacanze di Pasqua, però, il programma navigava in acque migliori. In modo particolare, il 17 aprile era riuscito addirittura a toccare il 16.5% di share con 2.827.000 spettatori incollati davanti alla tv. Un risultato, quindi, in leggero calo rispetto alle aspettative e all’epopea della Prati che ogni giorno assume sempre più i contorni di un fantasy, di quello che sarebbe potuto benissimo essere un best-seller di prima categoria. Tutti ne parlano, tutti ne discutono ma, a quanto pare, non abbastanza da fare il «boom» in tv.
https://twitter.com/LiveNoneladUrso/status/1126232899827773441Rimane che la curva di Live – Non è la D’Urso si è dimostrata molto spesso altalenante. L’11 aprile, per esempio, raggiunse il 13.2% di share e la settimana prima, il 3 aprile, il 14.1. Insomma, che il matrimonio della Prati abbia giovato o meno al programma è difficile da dire al cento per cento. Sta di fatto che, alla luce del chiacchiericcio generale sull’evento, c’era, forse, da aspettarsi, un «botto» che non è (ancora) arrivato.