Run for The Oceans, torna la corsa di Adidas e Parley contro l’inquinamento degli oceani
Adidas collabora da molto tempo, fin dal 2015, con Parley for the Oceans, un’organizzazione che punta ad accendere i riflettori sulla bellezza e la fragilità degli oceani. Ne è, fra l’altro, membro fondatore e supporta la campagna Ocean Plastic Program anche con dei prodotti ad hoc, frutto di un completo riciclo dei materiali ripescati dai mari, proposti ormai da quasi cinque anni in milioni di pezzi. Basti pensare alle UltraBoost X e alle UltraBoos Parley. Lo scorso anno il gruppo tedesco ha per esempio creato un movimento globale attraverso la campagna Run For The Oceans raccogliendo un milione di dollari da donare all’organizzazione. Per quest’anno l’iniziativa alza il tiro e mette nel mirino un milione e mezzo di dollari: per ciascun chilometro di corsa effettuato fra l’8 giugno (giornata mondiale degli oceani) e il 16 e misurato attraverso l’app Runtastic, Adidas contribuirà con un dollaro ai programmi di formazione ed educazione contro l’inquinamento marino da rifiuti plastici.
Non solo: per il 14 giugno Adidas ha organizzato a Milano una corsa evento, sempre legata alla volontà di sottolineare le criticità e i rischi dell’inquinamento degli oceani, a cui parteciperanno sportivi e personaggi tra cui la ballerina Elena D’Amario, l’influencer Paola Turani, il pallavolista Ivan Zaytsev e molti altri, che correranno lungo un percorso di un km all’interno del complesso CityLife.
L’appuntamento non è competitivo – si può anche camminare, senza problemi – ed è aperto a tutti, bisogna iscriversi qui. Si inserisce appunto all’interno del programma di eventi che dall’importante celebrazione dell’8 giugno al 16 Adidas e Parley stanno organizzando a livello globale per schierarsi dalla parte degli oceani, sempre più minacciati da problemi causati dall’uomo come l’inquinamento, le microplastiche e l’abbandono dei rifiuti.
«Ogni minuto entra nei nostri oceani l’equivalente di un camion pieno di rifiuti plastici, entro il 2050 nei mari ci potrebbe essere più plastica che fauna marina – ha spiegato Alberto Uncini Manganelli, general manager di adidas Running – adidas x Parley ha contribuito a sensibilizzare le persone sulla crisi che stanno affrontando i nostri oceani ma anche a trovare soluzioni. Nel 2016 abbiamo creato i primi prodotti con i rifiuti plastici riciclati e siamo arrivati a produrre fino al 2018 sei milioni di paia di scarpe adidas x Parley, con l’obiettivo di arrivare a 11 milioni di unità quest’anno, intercettando grandi quantità di plastica prima dell’ingresso negli oceani. Come azienda ci impegniamo a usare solo poliestere riciclato al 100% entro il 2024».
In effetti grazie alla loro partnership Adidas e Parley hanno intercettato grandi quantità di rifiuti plastici negli ambienti marini e nelle comunità costiere e dal 2015 li trasformano in prodotti sportivi, soprattutto scarpe. In occasione della Run For The Oceans 2019 Adidas presenta anche una nuova linea di prodotti sportivi. Per poi darsi un obiettivo ulteriore: eliminare l’uso di poliestere vergine da tutti i prodotti entro il 2024.
«Run for the Oceans offre l’opportunità di celebrare gli oceani, un’occasione in cui i runner si riuniscono dedicando tempo ed energie per produrre investimenti volti a salvare i nostri oceani – ha spiegto Cyrill Gutsch, fondatore e Ceo di Parley for the Oceans – come portavoce del futuro, i nostri giovani sono gli insegnanti e ambasciatori più convincenti e la nostra più grande speranza, dato che sono guidati dalla più forte di tutte le motivazioni: la propria sopravvivenza».