Leonor di Spagna è diventata grande. A ottobre il «debutto» ufficiale
«Papà, quando potrò fare un discorso come il tuo?» La domanda, diventata famosa negli ambienti reali, la fece Leonor di Spagna, primogenita di Felipe VI e Letizia Ortiz al padre, nel 2014, quando dopo l’abdicazione di Juan Carlos di Borbone diventò ufficialmente Principessa della Asturie, il titolo che spetta ai primogeniti dei re di Spagna e che fino a quel momento era stato di Felipe.
Che impazienza, la piccola Leonor, verrebbe da pensare, all’epoca aveva appena 9 anni, eppure tra rare apparizioni pubbliche e una vita il più possibile normale, come i genitori hanno sempre auspicato per lei e per la sorella minore Sofia, quel giorno sta per arrivare. La notizia è di oggi: il prossimo ottobre la principessa sarà per la prima volta al Teatro Campoamor di Oviedo, dove ogni anno viene assegnato il premio della Fondazione Principessa della Asturie. Ad annunciarlo la stessa Fondazione, che (anche via social) ha condiviso la notizia e (sorpresa) ad accompagnare l’erede al trono ci sarà anche la sorella minore. Leonor, 14 anni il 31 ottobre, diventa così «grande» e debutta, alla stessa età del padre Felipe.
Per lei, in realtà, non si tratta di una prima assoluta. Nel giorno del suo tredicesimo compleanno aveva accompagnato i genitori a una cerimonia in occasione dei 40 anni della Costituzione spagnola, leggendo in pubblico il prmo articolo, davanti a una commossa regina Letizia, mentre nel gennaio 2018 il padre le aveva conferito il Toson d’Oro, massima onorificenza concessa dalla monarchia borbonica. Un’esposizione graduale sotto i riflettori, come quando per la prima volta, in occasione del dodicesimo compleanno, era stato diffuso un ritratto uffciale, il primo senza l’Infanta Sofia.
Leonor, così, si sta preparando al futuro e anche la monarchia spagnola, che dopo l’annuncio del ritiro ufficiale dalle scene di Juan carlos, arrivato qualche giorno fa, è decisamente proiettata verso il futuro. Chi conosce bene Leonor ha grande fiducia in lei. Bella come una bambola di porcellana, carattere deciso, appassionata di danza, ma anche di vela come il papà, una tradizione di famiglia, poliglotta, fa parte di quel piccolo esercito di future regine che un giorno saranno sui troni della vecchia Europa. Dalla Svezia, con Estelle, alla Norvegia, con Ingrid, fino al Belgio, dove regnerà Élisabeth e ai Paesi Bassi, sul cui trono siederà Caterina Amalia. Unici uomini? Christian di Danimarca e, ovviamente, l’amatissimo baby George. Giorni ancora lontani, eppure il tempo passa così in fretta.