Karl Lagerfeld, le sue 20 muse di più iconiche di tutti i tempi
Le fashioniste di tutto il mondo, orfane di Karl Lagerfeld, hanno segnato sul calendario il 20 giugno con un bel cerchietto millennial pink. Nell’ultimo giorno di primavera, durante la settimana della moda maschile, al Grand Palais di Parigi, il gotha della moda si riunirà, infatti, per un tribute all’indimenticabile creativo, scomparso a 85 anni lo scorso febbraio. Oltre che direttore creativo per Fendi e fondatore del suo brand eponimo, il Kaiser è stato prima di tutto, dal 1983, al timone della maison Chanel, alla cui corte ha richiamato muse ispiratrici della sua infinita creatività. A cominciare dalle modelle, come la charmant Inès de la Fressange, prima tra tutte, negli anni ’80, a diventare ambasciatrice della griffe francese.
Dopo di lei, negli anni ’90, Stella Tennant, Linda Evangelista, Claudia Schiffer, Kate Moss, ovvero i titani della moda di quel decennio, fino ad arrivare alle millennial da passerella 3.0, iper connesse e cliccatissime, come Cara Delevingne (per primo Lagerfeld l’ha fatta sfilare nel 2012, in un periodo in cui le sue sopracciglia bushy non erano così scontate) e Kaia Gerber. Non solo mannequin però, perché il designer dal codino d’alabastro, lasciandosi guidare dal suo infinito sense of style, ha individuato anche nel dorato mondo delle celeb alcune personalità che sarebbero state approvate da Coco. Attrici e popstar sono così diventate volti del marchio parigino, avendo in comune con la rivoluzionaria fondatrice alcune importanti caratteristiche.
Allure contemporanea, distacco quanto basta e broncio accennato caratterizzano dive hollywoodiane amatissime da Karl come Tilda Swinton, Kristen Stewart o Keira Knightley. Fino alle Chanel girl che non ti aspetti, vedi Lily Allen o Miley Cyrus, ammirate dallo stilista tedesco proprio per il loro fascino rebel e unconventional. Niente stupore, del resto. Lagerfeld ha sempre saputo invertire la rotta degli standard di bellezza, contribuendo, nello stesso tempo a lanciare nello star system figure femminili che osavano essere diverse, ma con stile.
Nella gallery, allora, le 20 ragazze-icona che hanno attirato l’attenzione del designer nel corso dei decenni. Nelle sopracciglia arricciate e negli angoli delle bocche leggermente all’ingiù, il Kaiser ha individuato di volta in volta l’essenza di un distacco che trasuda femminilità e magnetizza gli sguardi. Una filosofia couture che continuerà a vivere in suo onore. Attraverso i suoi abiti, e non solo.