Nuoto: così si chiude il (bel) Mondiale dell’Italia a Gwangju
Non appena si rende conto di aver conquistato la medaglia d’argento, Benedetta Pilato si scioglie in un pianto liberatorio, che la statunitense Lilly King, campionessa in carica, sostiene con un lungo abbraccio. La giovane tarantina, di appena 14 anni, sale sul secondo gradino del podio nei 50 rana, accolta da una lunga standing ovation che la acclama come una delle stelle più luminose dei Mondiali di Nuoto 2019. «Sono sconvolta, non ci posso credere. Sono contentissima», dice a caldo Benedetta ancora incredula del risultato. La ragazza, nuovo fenomeno tricolore dai capelli metà biondi e metà corvini, s’iscriverà presto al secondo anno del liceo scientifico.
https://twitter.com/RaiSport/status/1155443602719481856Insieme alla gioia per il secondo posto di Benedetta e il quinto di Martina Carraro nella rana, si unisce la commozione per l’ultima gara in un Mondiale di Federica Pellegrini, che chiuderà la sua carriera alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. L’azzurra, forte dell’oro conquistato nei 200 metri stile libero, partecipa alla finale della staffetta mista 4×100 piazzandosi quarta e stabilendo il record italiano insieme alle sue tre colleghe, che confermano di essere le migliori d’Europa. «Sono contenta di essere riuscita a nuotare come mi sentivo. Volevo farlo bene», commenta Federica aggiungendo che «non è che non mi vedrete più, continuerò a nuotare».
Si deve accontentare del bronzo, invece, Gregorio Paltrinieri che ai 1500 stile libero, dopo aver mantenuto il vantaggio per ben 28 vasche, si arrende al terzo posto dietro al tedesco Florian Wellbrock e l’ucraino Mykhailo Romanchuk. «C’è poco da dire, sono stati più forti di me e hanno fatto una gran gara. Io ero cotto, sfinito: ho fatto tante gare e questo si è sentito. È comunque un bronzo, esco da una striscia di vittorie sempre nei 1500. All’Olimpiade sarà diverso: ci sarà prima la vasca e poi il mare e le gare, poi, saranno più concentrate», racconta Paltrinieri provato dalla stanchezza dello sforzo. L’altro azzurro in gara, Domenico Acerenza, arriva invece sesto.