Boateng-Satta: quando il calciomercato lo decide il cuore
Ritorno di fiamma. Boateng-Satta, ovvero quando il calciomercato si fa (anche) per amore. Più del pallone poté il cuore. Si sta chiudendo in queste ore la trattativa che riporterà il «Boa», al secolo Kevin Prince Boateng, a giocare in Italia. Il centrocampista ghanese sarà il primo grande colpo della Fiorentina. In verità è stato lo stesso Boateng a incidere sulla buona riuscita dell’operazione, rifiutando altre proposte all’estero. Il «Boa» tornerebbe in Italia per un motivo semplice: vuole provare a ricostruire la storia d’amore con Melissa dopo la separazione avvenuta lo scorso inverno.
I segnali di riavvicinamento tra i due – dopo mesi di gelo – non sono mancati, come testimoniano i post di Melissa sul proprio profilo Instagram. Pesa anche la volontà del calciatore di vivere vicino al figlio Maddox, nato nel 2014 dall’unione con la Satta. I due hanno mantenuto sempre il riserbo totale sulle motivazioni della loro separazione e in questi mesi di lontananza sono rimasti single.
Quella tra il calciatore e la soubrette ex velina di «Striscia la Notizia» è stata per anni la coppia glamour del calcio italiano. Diversi per tutto, a cominciare dall’estrazione sociale. Kevin (padre ghanese e madre tedesca), nato a Berlino, abbandonato dal padre, cresciuto in un quartiere complicato, con due fratelli con cui ha avuto negli anni un rapporto difficile: Jerome (anche lui calciatore, che ha scelto – a differenza di Kevin – la nazionalità tedesca) e George (oggi cantante di hip-hop, in passato finito anche in prigione). Melissa nata a Boston da genitori italiani, cresciuta in una solida famiglia sarda, benestante, con il padre architetto e urbanista di fama (è sua parte della programmazione urbanistica della Costa Smeralda) e poi politico. Poli opposti, che però avevano trovato il loro equilibrio.
Dopo sette anni di convivenza – Kevin e Melissa si sono conosciuti a Milano nel settembre del 2011 durante la settimana della moda – e un matrimonio (giugno 2016) celebrato sulle note di «Cant’ help falling in love» nella chiesetta della parrocchia di Stella Maris a Porto Cervo, dove Melissa è stata battezzata, qualcosa alla fine si era incrinato. Con la rottura nell’inverno del 2018 le strade dei due si erano separate.
Boateng – all’epoca al Sassuolo – ha accettato il trasferimento al Barcellona, un salto di qualità prestigioso per un calciatore giramondo (ha cambiato 10 squadre in 13 anni) e a 32 anni avviato verso il tramonto della sua carriera. Ma nel Barca Boateng non ha trovato spazio, giocando pochissimo e finendo presto ai margini.
Nelle ultime settimane il club tedesco dell’Eintracht Francoforte, dove Boateng ha giocato in passato con ottimi risultati, era pronto ad accogliere il figliol prodigo. Ma la trattativa si è all’improvviso inceppata. Kevin e Melissa – che comunque non avevano mai rotto il loro rapporto – sono tornati a parlarsi con frequenza. E Kevin ha cambiato idea. C’è la Fiorentina. C’è l’Italia. C’è il piccolo Maddox che aspetta (e intanto – come da post di KPB – si diverte a giocare con suo padre). C’è Melissa. C’è una storia d’amore da far ripartire. Una scelta dettata dal cuore.