«Un Posto al Sole»: la svolta transgender che spiazza i fan
«Quella donna è mio padre». È questa battuta pronunciata sul finale dell’ultima puntata di Un posto al sole a lasciare gli spettatori di sasso, la svolta che nessuno si sarebbe aspettato. A pronunciarla è Alex (Maria Maurigi) che, dopo essere stata abbandonata dalla madre, nota una donna transessuale entrare al Caffè Vulcano con aria assorta, le dita che non la smettono di tormentarsi il ciuffo. Si tratta di Carla Parisi, il papà di Alex e della piccola Mia (Ludovica Nasti) che fino a qualche settimana fa credevamo essere un uomo con problemi di dipendenze, incapace di controllare la rabbia e, per questo, allontanato da casa.
A prestare il volto al nuovo personaggio, che ha sollevato l’interesse degli internauti mentre il logo di Raitre riportava la classica striscia gialla dei «bambini accompagnati da un adulto», è Vittoria Schisano, che su Instagram spiega come, per esigenza di copione, abbia dovuto rivoluzionare il suo look. «Sono davvero molto felice ed emozionata di essere entrata a far parte di questa meravigliosa famiglia», scrive sul suo profilo Vittoria dopo aver rinunciato ai lunghi capelli biondi che sfoggiava negli scatti precedenti. «Grazie alla grande famiglia di Un posto al sole che mi ha accolto con amore, a chi ha scritto con intelligenza e sensibilità il mio personaggio e a tutti voi per i messaggi d’affetto di cui mi state ricoprendo».
L’ingresso di un personaggio transessuale – Vittoria, nata Giuseppe, ha iniziato il percorso per cambiare genere nel 2011 – è l’ennesima conferma di come la soap opera di Raitre sia al passo coi tempi, specie in materia di diritti Lgbt. E così, dopo le due donne che chiedevano l’aiuto di Michele per avere un bambino agli inizi degli anni Duemila e il delicato percorso di scoperta dell’omosessualità di Sandro, è arrivato il momento di concentrarsi su una figura che nella fascia pre-serale del servizio pubblico ha sempre avuto poco spazio. E, siamo sicuri, che gli sceneggiatori avranno cura di lei.