Meghan scrittrice e le altre attività dei reali al di fuori dei royal duties
La vita di Meghan Markle è piena di impegni ufficiali eppure la Duchessa di Sussex trova anche il tempo per dedicarsi a attività che sconfinano dai royal duties: ha disegnato una linea di abiti per beneficenza, ha debuttato come “guest editor”, ossia direttrice ospite, del mensile Vogue, e ora progetta una nuova avventura nella carta stampata. Secondo il Times starebbe infatti scrivendo un libro per bambini che avrebbe per protagonisti i suoi cani: il beagle Guy, un trovatello che ha anche viaggiato in auto con Sua Maestà Elisabetta II, e il meticcio Bogart, adottato insieme ad Harry. Il progetto del volume di fantasia è in via di definizione, nulla è ancora deciso, di conseguenza la notizia ufficiale ci metterà qualche tempo ad arrivare con tutti i dettagli del caso. Ma i ricavi della futura pubblicazione, assicura il Sun, andranno tutti in beneficienza.
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Meghan Markle, in vendita la sua ex casa a Los AngelesIl fatto che la duchessa voglia mettere al centro del libro i royal dog non stupisce. Il suo amore per i quattro zampe è noto: madrina di un’associazione che si occupa di animali abbandonati e da sempre contraria all’acquisto di cani («conosco la gioia che può portare in casa un animale adottato»), pare che stia per trasferire a Frogmore Cottage un terzo trovatello per il figlio Archie, affinché il bambino possa crescere a contatto con un amico speciale. E ora, secondo il Sun, è «eccitatissima all’idea di scrivere un libro per bambini che avrà per protagonisti i suoi cani».
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Meghan Markle, che vuole adottare un cane per ArchieSe la notizia fosse vera, la duchessa di Sussex non sarebbe certo la prima reale che si cimenta nella scrittura. Come ricorda il Telegraph, Sarah Ferguson scrisse una serie di libri per bambini, Budgie the Little Helicopter, che negli anni Novanta fu trasformata in un cartoon per la tv. Mentre il principe Carlo nel 1980 firmò un libro per bambini intitolato The old man of Lochnagar.
Il primogenito della regina Elisabetta, messa da parte la penna, s’è poi trovato un altro mestiere parallelo a quello di erede al trono: il contadino. Nella sua azienda agricola Duchy Home Farm, 700 ettari all’interno della residenza di Highgrove House, Carlo, fiero dei suoi ortaggi biologici e di pecore e mucche curate con l’omeopatia, non solo ama sporcarsi le mani di terra ma parla pure – così dice il libro On Royalty – con le piante e con le galline. Vero o no, certo è che la passione ambientale di Carlo dà i suoi frutti anche in termini di denaro: la sua sontuosa fattoria fattura ogni anno centinaia di migliaia di sterline.
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La regina col pollice verde: «Sono ancora capace di piantare un albero»Kate Middleton, grande amante della natura come il suocero Carlo, lo scorso maggio ha invece debuttato come garden designer presentando al Chelsea Flower Show Garden Back to Nature, il giardino da lei ideato insieme agli architetti Adam White e Andree Davies. Ispirato dai ricordi infantili legati al mondo naturale, il giardino di Kate, come si leggeva in una nota di palazzo, si propone di risvegliare negli adulti il senso di meraviglia che provavano da piccoli davanti alla natura ma anche di innescare questa passione nelle nuove generazioni. I primi a goderselo, in tutta tranquillità, sono stati i figli della duchessa, George, Charlotte e Louis, che lo hanno visitato insieme ai genitori.
I giardini non sono l’unica attività extra royal duty della duchessa di Cambridge. Come riporta il sito ufficiale della famiglia reale, Kate, membro onorario della Royal Photographic Society, è anche una «fotografa appassionata». Nel corso degli anni, Kensington Palace ha condiviso online diverse foto professionali scattate dalla duchessa nelle quali compaiono spesso i principini George, Charlotte e Louis. Qualche anno fa era anche girata voce che Kate stesse meditando di farsi imprenditrice (e cuoca): pare che volesse lanciare, con la sorella Pippa, una sua linea di cibi biologici. Almeno finora, però, non se n’è fatto niente.
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Che fine ha fatto Rose Hanbury, la marchesa «rivale» di Kate Middleton?La principessa Anna, invece, ha sempre avuto una sola grande passione: i cavalli. Ne possiede diversi, ed è stata campionessa d’equitazione, la prima reale a prendere parte alle Olimpiadi (a Montreal, nel 1976). «Quando appaio in pubblico la gente si aspetta che io nitrisca», è solita dire, mostrando di aver ereditato il senso dell’umorismo di papà Filippo, duca di Edimburgo. Anna condivide l’amore per i cavalli con la figlia Zara Phillips (anche lei cavallerizza provetta, ha alle spalle due Olimpiadi) e naturalmente con mamma Elisabetta. Che dall’hobby delle corse dei cavalli ha saputo costruire un impero: secondo un report di USA Today, il passatempo le sarebbe valso quasi 10 milioni di dollari negli ultimi 30 anni. La regina ha infatti vinto 452 competizioni su 2.834. E nel 2013 il suo amato Estimate ha vinto la Gold Cup ad Ascot.
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Zara Phillips e Mike Tindall, otto anni di matrimonio da coppia reale «con i piedi per terra»Anche fuori dal regno di Queen Elizabeth esistono casi di teste coronate che si sono cimentate in attività lontane dai royal duty. Per esempio Stéphanie di Monaco, a un certo punto della sua turbolenta giovinezza, si era messa a disegnare costumi. La linea si chiamava Pool Position e all’epoca, siamo a metà degli anni 80, sollevò un certo chiasso: una principessa che si mette a vendere slip e reggiseni posando fiera e sgambatissima (come si usava ai tempi) non poteva non destare clamore. La figlia Pauline Ducruet, che ha ereditato dalla mamma la passione per la moda, ha debuttato da stilista, lo scorso giugno a Parigi, con una collezione di abiti casual. E non s’è stupito nessuno. Perché Pauline non è una principessa (suo padre, Daniel Ducruet, era la guardia del corpo di Stéphanie) ma soprattutto perché i tempi sono cambiati. Anche per le royal family.
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