Capelli, come gestire la fase di ricrescita dal taglio corto al medio
Scegliere di tagliare i capelli optando per un bel taglio corto, di quelli sbarazzini e trendy, ma poi cambiare idea e decidere di farli crescere nuovamente. Capita. Specie dopo l’estate, quando si ha voglia di rivoluzionare il look perché i desideri mutano, e con loro le esigenze e anche i gusti. Fin qui tutto bene, a patto di fare i conti con quella fase intermedia, quella della ricrescita, che a volte risulta ingestibile o semplicemente non attinente ai propri desideri, sia che i capelli siano mossi, lisci o anche scalati.
«Far crescere i capelli in genere necessita l’avere bene in mente un obiettivo di medio termine e quindi lo stile finale da raggiungere» ci spiega Sergio Carlucci, Creative Director & Co-Founder di TONI&GUY Italia. «Nella progettazione di questo, infatti, ci sono degli step intermedi utili che occorre considerare fin dall’inizio e che cambiano in base a gusti e tipologia di capello». Con lui abbiamo messo a punto quattro strategie per affrontare questo periodo di mezzo.
1) PORSI UN OBIETTIVO
«Per prima cosa occorre mettere a fuoco un punto di arrivo e quindi uno stile definito considerando anche le fasi intermedie. In realtà il taglio fuori forma esiste e non esiste. Quella fase di ricrescita e passaggio intermedio non è che non ha una forma. Sono io che devo capire quale forma si adatta meglio al mio viso e lavorarla per raggiungere lo stile desiderato».
2) TRIMESTRALMENTE FARE UN CHECK-UP DELLA FORMA
«Con una cadenza trimestrale (più o meno) è bene non perdere l’appuntamento con l’hairstylist di fiducia per tenere sotto controllo il taglio. Se i capelli sono molto corti dovrò lavorare in modo tale che si crei una sorta di misura per dare massima definizione alla testa cercando di favorire la crescita dei capelli sulla parte superiore. In caso di taglio medio bisogna calibrare i volumi aiutandosi anche con lo styling. Quest’ultimo dipende sempre dai singoli casi, dal tipo di capello e dallo stile che si vuole raggiungere. Generalmente in caso di capelli mossi tenderò ad alleggerire i volumi. Per i capelli lisci, magari sottili, devo intervenire con lievi scalature, oppure spuntando la chioma per dare ai capelli un aspetto più compatto».
3) CURA DI CUTE E CAPELLI
«Non tutti i capelli crescono allo stesso modo e né arrivano a ottenere lunghezze estreme. In molti casi la crescita si ferma poco sotto le spalle perché poi il capello inizia a sfibrarsi. L’importanza della cura della cute e del capello è fondamentale nella fase di crescita. Quindi sì a scrub che favoriscono l’ossigenazione dei bulbi e all’applicazione di prodotti con filtri che proteggono i capelli dai raggi solari. Ma la cura deve continuare anche dopo l’estate. Sentire di avere capelli sani, forti, vigorosi, infatti, aiuta a non abbandonare il percorso intrapreso verso il proprio obiettivo e a piacersi anche quando la lunghezza desiderata non è stata ancora raggiunta».
4) EVITARE COLORAZIONI E TRATTAMENTI AGGRESSIVI
«Spesso ci si dimentica che il capello è una fibra naturale e che quindi va trattata nel modo giusto. Ci sono trattamenti di bellezza che devo cercare di evitare nella fase di ricrescita come ad esempio colorazioni troppo aggressive o permanenti che possono stressare il capello, e limitare anche l’uso di strumenti a caldo come piastre e ferri che alla lunga possono indebolire il capello».
Nella gallery le star che dopo averci dato un taglio hanno deciso di tornare a lunghezze medie.