Giona, primo padre single italiano: «I miei bambini sono la mia casa»
Giona Tuccini è il primo padre single italiano. Il tribunale dei Minori di Roma ha riconosciuto la sua adozione monoparentale di due bimbi. Ha 44 anni e insegna italiano a Città del Capo. Ha la doppia cittadinanza e il tribunale italiani ha ammesso la trascrizione di due sentenze di due giudici in Sudafrica dove la legge permette l’adozione da parte di single.
In Italia la legge non permette di adottare se non si ha un partner, ma il tribunale ha deciso a favore di Tuccini in nome del «superiore interesse» dei due minori, che non sono biologicamente fratelli e sono orfani dalla nascita. «Sono il primo babbo single ad adottare due bambini, sono orgoglioso».
Achille e Dario hanno 8 e 5 anni e sono ufficialmente figli di Tuccini. «Non avevo bisogno di una nuova certificazione di padre, ma ne sono felice, soprattutto per i miei figli che si sentono anche italiani, se pur con due nazionalità. Credo che sia stata una vittoria del buonsenso e della dignità umana» ha detto al Corriere della Sera spiegando che i suoi primi 8 anni da babbo single sono stati «straordinari, fantastici, commoventi. Guardo i miei figli crescere sereni, felici. E molto vivaci».
Ha raccontato che voleva diventare padre anche prima di trasferirsi in Sudafrica, dieci anni fa, ma in Italia non c’erano le premesse. A Città del Capo ha trovato una situazione diversa. «A scuola i miei figli hanno compagni con famiglie di ogni tipo: eterosessuali, omosessuali, single formate da una sola madre o da un solo padre, allargate e multirazziali. Mai si sono sentiti diversi anche perché in Sudafrica la diversità è quotidianità. E ora sono contento che per loro non sia un problema anche in Italia dove noi andiamo spesso a trovare i nonni e gli amici».
«Ora i miei bambini sono la mia casa, il cuore caldo del giorno» ha detto alla Nazione. I bambini sono stati adottati in due momenti diversi. Prima Achille, passato per l’affido e quindi l’adozione dopo un periodo di apprendistato obbligatorio in un orfanotrofio per imparare ad accudire un neonato. Il piccolo Dario è arrivato due anni e mezzo dopo. Adesso sono legalmente una famiglia anche in Italia.