Elton John dalla parte di Harry e Meghan: «Sento di doverli proteggere, nel nome di Diana»

Nessuno si è preoccupato di quanto William d’Inghilterra e Kate Middleton abbiano speso a Mustique, l’isola delle Piccole Antille dove sono soliti trascorrere un periodo di vacanza nel mese di luglio con la famiglia al gran completo, e neanche di indagare più di tanto su come ci siano arrivati, ma quando si tratta di Harry e Meghan la musica cambia, di qualcosa, in fondo, bisognerà pur sparlare, ciò che conta è che riguardi l’ex attrice americana, fama da mani bucate, sia che si tratti di guardaroba che di viaggi.

Così, dopo le notizie sulla cifra da capogiro sborsata per una settimana a Ibiza in una villa da sogno (cosa ci sia di male va ancora capito, considerando che lei a Londra non è certo arrivata a mani vuote) le attenzioni dei tabloid si sono concentrate sul viaggio nel sud della Francia della coppia, che ha trascorso una settimana a Nizza con il figlio Archie, nato lo scorso 6 maggio.

A placare gli animi in queste giornate roventi ha pensato Elton John, o almeno ci ha provato, rivelando via social di aver ospitato i Sussex a casa sua e di aver provveduto anche al jet privato. «Sono profondamente turbato dal racconto distorto e malizioso sui giornali di oggi circa il soggiorno privato del duca e della duchessa di Sussex nella mia casa di Nizza la settimana scorsa», ha scritto il cantante. «La madre del principe Harry è stata una delle mie più care amiche, sento un profondo senso del dovere nel proteggere Harry e la sua famiglia dall’intrusione non necessaria della stampa, che ha contribuito a provocare la morte prematura di Diana».

Elton John ha continuato scrivendo che insieme al marito David ha voluto regalare ai duchi una settimana di completo relax, nella tranquillità della loro residenza in Costa Azzurra. E la scelta dell’aereo privato è stata fatta per ragioni di sicurezza. «Per sostenere l’impegno del principe Harry per l’ambiente abbiamo assicurato che il loro volo fosse a emissioni zero», ha precisato, in modo che anche gli anbientalisti più convinti possano dormire sonni sereni. L’ultimo pensiero è andato alla stampa, con una richiesta di smettere di tartassare i Sussex con «attacchi non veritieri», li ha definiti senza mezzi termini, utilizzando un termine forte, «assasination», che rimanda direttamente alla fine di Lady D.

Non è la prima volta che un personaggio noto si schiera dalla parte della coppia, ma è la prima così diretta e senza troppi giri di parole. «La inseguono dappertutto e la diffamano», aveva detto George Clooney lo scorso febbraio, «È una donna incinta perseguitata e offesa nello stesso modo in cui veniva trattata Diana, la storia si ripete». E persino il riservato Pierre Casiraghi aveva detto la sua, in primavera: «Anche William ed Harry meritano un po’ di privacy». Chissà se il messaggio sarà rcepito.

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