Viktorija e Veronica Mihajlovic a papà Sinisa: «Tu, più di ogni cosa»
Domenica 25 agosto, Sinisa Mihajlović era al suo posto, in panchina al Bentegodi di Verona per la prima di serie A del suo Bologna. È finita 1-1, ma per l’allenatore, ex centrocampista, è stata più di una vittoria. È passato solo poco più di un mese da quando lo scorso 13 luglio aveva annunciato di essere malato di leucemia. Una forma acuta, la chemioterapia che lo ha già provato nel fisico, ma la tenacia è sempre stata una delle sue doti migliori, fin da quando giocava, e la gara più importante non ha nessuna intenzione di perderla.
Al suo fianco, le figlie, Viktorija e Virginia, che via social gli hanno regalato dediche speciali. «Ma come se fa. La grande bellezza», ha scritto la prima su Instagram pubblicando una foto del padre in panchina, «Dirti che ti amo è troppo poco», le ha fatto eco la sorella, «La tua forza, la tua grinta ed il tuo coraggio, nonostante io sia tua figlia, mi rendono ancora oggi la ragazza più orgogliosa di questo mondo. Sei più di un guerriero, sei più di un combattente, sei più di un leone, tu sei “più di ogni cosa”. Quante altre cose ancora vorrei dirti, ma le parole giuste per descriverti, nessuno le ha ancora mai inventate», ha concluso Virginia, conosciuta dai fan dell’Isola dei Famosi per aver partecipato a un’edizione insieme alla sorella.
Anche la moglie dell’allenatore, Arianna, pochi giorni fa, era stata protagonista di una dedica al marito, che oltre delle ragazze è madre anche di tre maschi, Miroslav, Dushan e Nicholas. «I guerrieri si riconoscono da lontano», aveva scritto via social pubblicando una foto di «prima», più sorridenti che mai. Insieme da sempre, lo sono anche nel momento più difficile. Lui è più determinato che mai: «Io la malattia la rispetto, ma so che la vincerò. Guardandola dritta negli occhi, come ho sempre fatto. Vincerò per mia moglie, per la mia famiglia e per tutte le persone che mi vogliono bene», aveva dichiarato annunciando il male. Determinato, come ogni guerriero davanti al suo mostro deve essere.