Harry Styles: tra droga, One Direction e la fine della storia con Camille Rowe
Harry Styles nella sua vita è stato tante persone: il ragazzino inglese con il sogno di diventare cantante, l’animale da palcoscenico con gli One Direction, l’attore per Christopher Nolan, l’eclettico cantante solista. Ora, a 25 anni, Harry si sente più che mai libero. «Mi sento come se i fan mi avessero dato un ambiente per essere me stesso e creare questo spazio sicuro per imparare e commettere errori», ha raccontato a Rolling Stone. Un sentimento che non provava quando era negli 1D: «Mentre ero nella band ero costantemente spaventato di cantare una nota sbagliata. Mi sono sentito costantemente sotto pressione». Per Harry la pausa con la band è stato uno dei più grandi cambiamenti: «Ha portato un normale allontanamento tra i ragazzi. Non siamo più vicini, ma il legame ci sarà per sempre».
Una cosa non potrà mai cambiare per lui: il bisogno di rifugiarsi nella musica. Per poterlo fare ha ammesso di aver fatto uso di droghe psichedeliche che hanno avuto “un ruolo chiave” nel processo creativo. «Una volta mi sono fatto di funghi e mi sono morso la punta della lingua. Ho cercato di registrare con tutto quel sangue che mi sgorgava dalla bocca». Molte canzoni del nuovo cd provengono dal doloroso spaccacuore di nome Camille Rowe. «Per me la musica è il luogo in cui lascio che si incrociano. È l’ unico posto, stranamente, in cui mi sento a mio agio nel lasciare quella croce», ha detto.
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Harry Styles e il concerto di Ariana Grande insieme a Millie Bobby BrownLui e la modella di Victoria’s Secret si sono amati per un anno. Lei non è stata il suo primo angelo (tra i flirt Kendell Jenner, Cara Delvigne, Nadine Leopold, Georgia Fowler e Sara Sampaio) ma è stata sicuramente quella che gli ha lasciato il “Sign of the times”. Un crepacuore che ha voluto condividere, a modo suo, con tutti i suoi fan.
Chi lo considera solo un giovane artista sbaglia di grosso. Anni fa durante una tournée ha indossato la maglia di Michale Sam, il primo giocatore della NFL ad aver apertamente dichiarato di essere gay. Come sostenitore della comunità LGBT, Harry ha un obiettivo: «Voglio far sentire le persone a proprio agio nell’essere ciò che vogliono essere». Ogni volta che sale sul palco vuole fare capire ai suoi spettatori che non sono soli: «Sono consapevole che come maschio bianco non attraverso le stesse cose di molte persone che vengono agli spettacoli. Non posso affermare di sapere com’è, perché non lo so. Sto solo cercando di far sentire le persone incluse e viste». Perché tutti hanno il diritto di essere liberi.