Google Maps, le novità e i trucchi che (forse) non conoscevi
Google Maps è ormai un mondo nel mondo di Big G. Una piattaforma che negli ultimi mesi si è enormemente arricchita di funzionalità e che consente navigazioni e approfondimenti a partire dall’esplorazione o dalla destinazione. Così come una grande quantità di trucchi e funzionalità, alcuni dei quali poco noti.
Le ultime novità sono recenti: la piattaforma di Mountain View, che da anni surclassa quella di Apple (ma Cupertino ha promesso alla scorsa Wwdc una completa riprogettazione a partire dagli Stati Uniti), ha infatti aggiunto la disponibilità di biciclette e servizi di ride sharing nei viaggi con mezzi pubblici. In pratica, per coprire il cosiddetto ultimo miglio – l’ultimo pezzo dell’itinerario, per esempio, dalla fermata dell’autobus all’edificio in cui dobbiamo recarci – ci verranno proposti anche le offerte in condivisione come bici normali o elettriche oppure i classici Uber e Lyft. L’integrazione arriverà in 30 Paesi, per Android e iOS, nelle prossime settimane.
La novità più succosa degli ultimi tempi è però senza dubbio la modalità Live View. In sostanza una navigazione progettata per quando si è a piedi. Dall’inizio di agosto la funzione – che aggiunge frecce e indicazioni in 3D su quanto sta inquadrando la fotocamera, per aiutarci a seguire l’itinerario giusto – è attiva per tutti i dispositivi Android e iPhone che supportano la realtà aumentata. Con gli ultimi aggiornamenti sono arrivate anche la raccolta dei propri viaggi – consultabile nella sezione I tuoi luoghi – la prenotazione di un tavolo al ristorante preferito senza lasciare l’app, la segnalazione degli autovelox, le indicazioni su traffico e affollamento dei bus e la presenza di stazioni di bike sharing.
Insomma, Google Maps è una piattaforma dedicata alla mobilità intesa in senso ampio: non certo solo per chi è in auto ma, in generale, per aiutarci a esplorare i dintorni qualunque sia il nostro mezzo. Alle novità degli ultimi tempi si aggiungono ovviamente alcuni trucchi, da quello per ricordarci dove abbiamo parcheggiato la macchina a quelli per controllare il traffico, calcolare le distanze o salvare le mappe per la navigazione offline, senza consumare dati.