Coppia scomparsa a Piacenza, Sebastiani indagato per omicidio
Svolta nelle indagini riguardo alla coppia di amici scomparsa in provincia di Piacenza domenica scorsa: la Procura di Piacenza ha infatti aperto un’indagine per omicidio e occultamento di cadavere a carico di Massimo Sebastiani, in merito alla scomparsa di Elisa Pomarelli. Lui, 45 anni, e lei, 28, erano amici, ma pare che l’uomo avesse un debole, non ricambiato, per la ragazza. È questa la pista che stanno seguendo gli inquirenti oltre alle ricerche nei boschi dell’Appennino e nell’abitazione di Sebastiani, sequestrata insieme all’auto e al telefono. Lunedì è previsto un nuovo sopralluogo, ma è stato anche spiegato che questo non significa che la giovane non sia più in vita, ma è l’ipotesi investigativa della Procura.
Secondo chi lo conosceva, Massimo Sebastiani era un uomo solitario che frequentava il bosco per lunghe passeggiate e per raccogliere legna. «Un uomo capace di adattarsi anche a situazioni estreme sia di caldo, sia di freddo e in luoghi impervi e inospitali» raccontano.
Gli inquirenti stanno indagando sull’auto di Massimo Sebastiani, trovata nel cortile dell’abitazione del 48enne. Serve anche per ricostruire i movimenti dei due, in particolare dell’uomo, dopo il pranzo di domenica. Erano insieme in una trattoria della zona fino alle 2 del pomeriggio. Da qui in poi di lei non si sa nulla. Di lui invece ci sono tracce fino a notte fonda.
La macchina è stata ripresa nel pomeriggio della stessa giornata da alcune telecamere di sorveglianza. A un distributore di carburante alle 14 e 47, a Sariano, una piccola frazione del comune di Gropparello, verso le 15 e ancora attorno a mezzanotte dopo aver cenato con un’altra donna. Qui il 45enne sarebbe stato notato a piedi, con gli abiti bagnati, mentre camminava da solo sul ciglio della strada provinciale.
L’auto è sotto sequestro come la casa dell’uomo. Sembra, dalle testimonianze, che l’operaio si fosse innamorato di Elisa, ma che lei non lo ricambiasse. Lei, molto più giovane, lo ha incontrato nell’ufficio di assicurazioni del padre. Nessuno per ora risulta indagato, ma c’è un fascicolo aperto contro ignoti per sequestro di persona.
Il padre di Sebastiani ha lanciato un appello perché l’uomo torni a casa. «Ultimamente Massimo diceva che non si sentiva bene. Gli abbiamo detto di lasciare perdere quella ragazza ma lui ha risposto che gli piaceva». Oltre cento i volontari del coordinamento di protezione civile impegnati con carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale. Così hanno scritto su Facebook gli amici della ragazza: «Per cercare Elisa Pomarelli abbiamo pensato di formare una squadra di volontari civili che possano battere le zone di Carpaneto/Sariano/Gropparello/Zena e dintorni parallelamente alle forze dell’ordine già coinvolte. Chiunque si senta di partecipare è ben accetto, in particolare cerchiamo gente che conosca bene le zone e possa guidarci, ad esempio SCOUT, CACCIATORI, ALPINI ecc. Chiunque sia disponibile risponda a questo messaggio o perlomeno lo condivida affinché lo veda più gente possibile! Grazie a tutti della collaborazione».