Così i gemellini di Monaco hanno salutato l’estate (prima di tornare a scuola)
L’estate è finita anche nel principato di Monaco. E prima di tornare in classe (zainetto verde per lui; a righe per lei) Gabriella e Jacques, 4 anni compiuti lo scorso dicembre, hanno salutato le vacanze col tradizionale pic-nic monegasco. I gemellini hanno partecipato alla sfilata – al fianco di papà Alberto di Monaco e di mamma Charlene – e in pochi secondi ne hanno rubato la scena, complice un mazzo di fiori regalato a lei. Biondissimi e dall’indole da vere star: uno un giorno salirà sul trono del Principato, l’altra si limiterà a essere «principessa», raccogliendo l’eredità di nonna Grace Kelly. Dal sangue blu, certo, ma anche dal forte carattere, ereditato da mamma Charlene di Monaco, nata borghese in Sudafrica e diventata campionessa di nuoto, prima che regina consorte.
Negli ultimi mesi li abbiamo visti sfilare sul red carpet – per l’inaugurazione di un nuovo quartiere del principato – in versione rock, bere un tè all’Eliseo con Brigitte Macron, e soffiare sulle candeline del papà principe. La famiglia è unita. Il segreto? «Ritagliarci momenti tutti nostri, magari a Roc Agel, sopra Monaco dove i piccoli si divertono nella natura», ha rivelato il principe di recente, «o con fughe nel week end in cui assaporare solo la vita di famiglia». E il merito è anche di Charlene, a detta di tutti, «una mamma straordinaria». L’ultima Pasqua, per esempio, l’hanno trascorsa a Disneyland Paris, dedicandosi solo ai gemelli.
Il figlio di Ranieri di Monaco e Grace Kelly e l’ex nuotatrice sudafricana sono sposati dal luglio 2011. E da allora le voci di tentativi di fuga, malinconia e insoddisfazione, tanto per la vita di coppia quando per gli obblighi monegaschi, sono sempre stati (quasi) all’ordine del giorno. Ma i diretti interessati hanno imparato a non dar peso e a guardare avanti, insieme. Lei, tutt’altro che infelice, aiuta il marito con le iniziative della Croce Rossa ed è molto impegnata con la sua fondazione, la Fondation Princesse Charlène. «Il settimo anno di nozze si dice che sarebbe il caso di prendere fiato», ha aggiunto lui, «ma con Charlene è una storia d’amore che non ha bisogno di fermarsi a respirare». Nella mente del principe c’è sempre l’esempio di mamma Grace, scomparsa nel 1982: «Ricordo la sua grande gentilezza, la sua amabilità, la generosità di cuore e di mente, era sempre pronta ad ascoltare».
L’estate l’hanno trascorsa, come ogni anno, a Roc Agel, la tenuta che Ranieri III acquistò poco fuori Montecarlo come dono per la moglie Grace Kelly e oggi passata al figlio Alberto. Si dice sia il luogo preferito da Charlene, che alla vita a Palazzo predilige di gran lunga quella all’aria aperta, e a contatto con la natura. Ma tornare sui banchi per i gemellini non è un sacrificio: «Amano andare a scuola, vedere i compagni», ha rivelato l’ex sportiva in un’intervista tv, «Gabriella di solito si sveglia presto anche al sabato, e quando le diciamo che non c’è scuola resta delusa».