Clima, vertice Onu a New York: ecco cosa chiedono i cittadini
È arrivato il giorno del Climate Action Summit: al vertice delle Nazioni Unite (a margine della 74ma Assemblea Generale dell’Onu che si è aperta il 17 settembre) di New York, 60 esponenti dei Governi e capi di Stato si incontrano per fare il punto sulle iniziative già avviate e sui provvedimenti necessari per arginare gli effetti del cambiamento climatico. «Stiamo affrontando rischi davvero drammatici non solo per il futuro ma per il presente del pianeta», ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha voluto fortemente l’incontro, e ha chiesto a ogni Paese di portare proposte concrete, attuabili e compatibili con le più recenti scoperte scientifiche, e non limitarsi a dichiarazioni d’intenti.
Il summit ONU si tiene a quasi un anno dall’allarme lanciato dal Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) che aveva spiegato quanto fosse urgente agire al più presto per cercare di mantenere l’innalzamento della temperatura media globale entro 1,5°C. Poche settimane fa lo stesso IPCC ha reso noto che la temperatura sulla terraferma è già aumentata di 1,53°C, rispetto a una media globale di 0,83°.
Al termine del vertice sarà presentata una dichiarazione già firmata da 30 capi di stato, anche da Mattarella. Ma Paesi altamente inquinanti come Brasile, Giappone, Arabia Saudita, Australia e Corea del Nord hanno già fatto sapere che non presenteranno piani. Non partecipa Donald Trump: il presidente Usa ha fatto sapere che parteciperà invece a una riunione sulle libertà religiose. Il premier Giuseppe Conte interverrà nel tardo pomeriggio: l’Italia, in linea con l’Accordo di Parigi, è tra i Paesi più virtuosi in direzione della decarbonizzazione e della transizione verso fonti rinnovabili.
Il vertice è uno degli appuntamenti clou della Climate Action Week, ondata di scioperi e manifestazioni (che coinvolge circa 150 Paesi) cominciata venerdì 20 settembre. La settimana si concluderà con il terzo Global Strike For Future, lo sciopero globale contro il cambiamento climatico, in programma venerdì 27, quando studenti, cittadini, attivisti e famiglie si metteranno in marcia per salvare la vita sul Pianeta. Previsto in 1600 città, 135 in Italia, a Milano il corteo partirà in Largo Cairoli alle 9: ogni partecipante è invitato a portare un cartello che riporti un messaggio a favore del clima.
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