Cesare Cremonini ha una fidanzata (ed ecco chi è)
Sì, Cesare Cremonini ha una fidanzata. E non si tratta nemmeno di una storia appena iniziata. Dura da quasi un anno (le fan devono farsene una ragione!), ma finora i due avevano preferito tenerla il più possibile lontano dai riflettori. Adesso però il cantante bolognese 39enne, che negli anni si è guadagnato l’opinione di latin lover, fa un’eccezione. Sul suo profilo Instagram, che di solito è destinato solo alla musica e a poco altro, fa capolino uno scatto allo stadio.
La didascalia è come se nulla fosse: «E quella è la curva dei regaz… È un grande onore aver suonato in questo stadio storico», racconta l’ex Lunapop sugli spalti di Bologna-Roma, ricordando il suo ultimo concerto. Ma il «dettaglio» che non passa inosservato è un altro: Cesare è accompagnato, da una bella ragazza mora. Basta poco per fare due più due: lei è Martina Margaret Maggiore, riminese di nascita ma bolognese d’adozione. Su di lei, al momento, non si sa molto altro. Persino il suo profilo Instagram risulta «privato». La privacy prima di tutto.
Martina l’avevamo già vista, di sfuggita, lo scorso luglio al matrimonio di Uccio, amico storico di Valentino Rossi. Lei e Cesare erano stati bravi a non farsi notare come coppia ma quella ragazza dal vestito rosso la si vedeva in molte foto. Insieme al motociclista, la fidanzata Francesca Sofia Novello, altri amici, e ovviamente Cesare.
I ben informati aggiungono che si tratta di una relazione che va avanti dallo scorso dicembre. Quasi un anno, insomma. Nel passato di Cremonini c’è spazio per tanti flirt sussurrati ma per poche conferme. La vita sentimentale ha sempre evitato di renderla pubblica. Meglio lasciar parlare le sue canzoni. Resta solo una relazione «ufficiale»: quella con Malika Ayane. Era il 2010.
«Metto il lavoro davanti a tutto. Ma non sono uno stronzo», raccontava, poi, due anni fa a chiedergli delle ex fidanzate e della vita sentimentale. La famiglia, i genitori, il fratello, invece, ci sono sempre stati. «Importantissimi». Il dolore per la scomparsa del padre, il dottor Giovanni, è di poche settimane fa: «Mi hai visto partire da un pianoforte più alto di me, appoggiato a un muro di casa, dove mi chiedevi di suonare la sera per toglierti la stanchezza, e mi hai visto arrivare dove ho sempre sognato. Non smetterò mai di pensarti e cantarti, perché con te il mondo era più bello».