Il sogno di Downton Abbey è all’asta
Se avete visto tutta la serie Downton Abbey e siete corsi al cinema per rivederlo nella pellicola diretta da Michael Engler, amerete lo spirito della prossima asta Finarte. Appuntamento al 25 ottobre a Padova in Via Niccolò Tommaseo, 59 alle 14.30 per aggiudicarsi automobili da collezione uniche e spettacolari. La base d’asta va dai 6 ai 725mila euro annunciando un catalogo eterogeneo e adatto a tutte le esigenze. Ad attenderci marchi come Alfa Romeo, Brabham, Cisitalia, Citroën e Fiat, ma la nostra attenzione è stata catturata dalle proposte di MG e De Dion-Bouton che interpretano appieno le atmosfere che ci hanno fatto sognare con la serie TV che ci ha ricordato quanto fossero glamour le tenute nello Yorkshire durante il regno di re Giorgio V.
De Dion-Bouton DY del 1913
Dai primi del ‘900, una vettura completamente restaurata prodotta da un marchio che ha fatto la storia dell’industria automobilistica. Opera dell’azienda, che nel 1900 era la più grande casa automobilistica del mondo con una produzione di 400 auto e 3200 motori, anche la prima mappa stradale. Nonostante questi successi, l’azienda cessò le sue attività nel 1968 dopo essersi dedicata alla produzione ferroviaria. Si stima che questa vettura sia una delle 1000 rimaste in tutto il mondo.
La De Dion-Bouton DY, telaio n. 189 ha guida a destra ed è rifinita in verde con parafanghi neri, come la nuova capote in tessuto. A partire dagli anni ’60 ha subito vari restauri (l’ultimo nel 2008), ha un motore conforme all’originale e i dettagli come la tromba sul lato destro e i bauli esterni in pelle e legno sono corretti per anno e per modello.
MG TB del 1939
Siamo davanti al modello più raro delle MG serie T (una gamma di convertibili sportive a due posti prodotte dal 1936 al 1955), un’auto sportiva eleggibile Mille Miglia che essendo anteguerra ha il vantaggio di piazzarsi presto sulla linea di partenza. Questa vettura fu consegnata nel ’39 al dipartimento di Polizia del Kent e immatricolata con la targa GKL68, che ancora conserva. Si stima che ce ne fossero una decina in dotazione del dipartimento del Kent, si presume con uso di pattuglia. Secondo la FIVA quest’auto venne poi trasportata negli Stati Uniti negli anni ’60. Negli anni più recenti è arrivata in Italia dove ha partecipato a competizioni importanti come Mille Miglia, Targa Florio e Gran Premio Nuvolari. È divertente da guidare, perfettamente funzionante e pronta ad affrontare nuove avventure.